Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] da nette superfici di discontinuità stratigrafica, al di sotto delle quali sono presenti i terreni corrugati durante l’orogenesi ercinica e al di sopra quelli mesozoici relativamente indisturbati. In altre zone questo passaggio non è così netto ...
Leggi Tutto
Ciò che rimane e sopravvive, in forme isolate o comunque limitate, da situazioni e condizioni precedenti più ampie e generali. biologia Specie relitte Elementi di faune e flore in passato ampiamente distribuite [...] Caspio, le cui acque un tempo facevano parte del bacino del Mediterraneo e poi divennero r. in seguito all’orogenesi alpino-himalaiana. linguistica Voce (r. lessicale) o forma (r. morfologico, sintattico) isolata di una lingua scomparsa che continua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] il fenomeno della genesi dei monti e la presenza, al loro interno, di spoglie fossilizzate degli antichi organismi. L’orogenesi passiva proposta da Descartes (collasso della crosta superficiale) e più ancora da Stenone (erosione delle valli) non lo ...
Leggi Tutto
Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] sono altrettanto naturali della capacità del castoro di costruire dighe, dei terremoti di far vibrare la Terra, dell'orogenesi di sollevare le montagne e delle forze isostatiche di livellarle.
Ripercorrendo la storia degli sviluppi tecnologici, ci si ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] Gli studi di geomorfologia strutturale sono risultati particolarmente utili in quelle regioni, come l’Italia, che hanno subito orogenesi recenti, e proprio dalla ricerca dei rapporti fra la morfogenesi recente e attuale e la tettonica particolarmente ...
Leggi Tutto
GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] gassose" (Samarati, 1963, p. 122) la cui esplosione avrebbe determinato, con la rottura della crosta terrestre, l'orogenesi. Gli ambienti accademici considerarono sempre con sufficienza le tesi goriniane e soprattutto l'ambizione, che era in lui, di ...
Leggi Tutto
Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] e si conclude un fenomeno geologico. Si hanno quindi ciclo di erosione e di sedimentazione, litogenetici e orogenetici (➔ orogenesi). Il ciclo di erosione è un processo di degradazione, a seconda dei casi, fluviale, eolica, marina, glaciale, carsica ...
Leggi Tutto
Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] che producono anomalie gravimetriche negative di Bouguer. Nel settore sud-orientale dell’Anatolia la fascia corrugata durante l’orogenesi alpina è suddivisa in una serie di bacini stretti e allungati (Bacino di Adalia, Bacino di Adana, Bacino ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] avesse una direzione rimase ben salda. Sul Continente, però, la sua influenza fu scarsa: qui gli studi sull'orogenesi, sui ghiacciai e sulla tettonica presero una direzione nettamente non uniformista. Per fare soltanto due esempi: Élie de Beaumont ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] dal francese élie de Beaumont (1798-1874). Egli sosteneva che nella crosta terrestre si producevano periodicamente corrugamenti (orogenesi) che provocavano ondate di marea e improvvise estinzioni biologiche (come, del resto, aveva affermato Cuvier ...
Leggi Tutto
orogenesi
orogèneṡi s. f. [comp. di oro-2 e -genesi]. – In geologia, l’insieme dei processi e dei fenomeni geodinamici (sedimentarî, magmatici, tettonici) che danno luogo alla formazione delle catene montuose; più in partic., il sollevamento...
orogenetico
orogenètico agg. [der. di orogenesi] (pl. m. -ci). – In geologia, che si riferisce all’orogenesi: fenomeni, movimenti o.; forze orogenetiche. In partic., ciclo o., sequenza completa dei processi geologici che danno luogo alla formazione...