Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] aperta, essendo poche le specie che resistono a quelle condizioni così sfavorevoli: queste piante formano la flora cacuminale (➔).
Orogenesi a. Grandioso fenomeno dell’era terziaria che diede origine a tutta una serie di catene montuose che nel loro ...
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In geologia, termine introdotto da J.D. Dana (1873) per indicare una grande depressione, di forma allungata, soggetta a subsidenza, sede di enormi accumuli di sedimenti, coinvolta successivamente in movimenti [...] sollevate. Lo stesso autore distinse successivamente due tipi di g. tardive: le epieugeosinclinali, che si sarebbero impostate dopo l’orogenesi, e le tafrogeosinclinali, corrispondenti alle zone di rift (fosse tettoniche dell’Africa orientale). ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] blocco di terre emerse (Pangea) circondato da un immenso oceano (Pantalassa). Le collisioni di blocchi continentali causarono l'orogenesi, detta ercinica, responsabile della formazione di estese catene montuose (in Europa, i Vosgi, la Foresta Nera e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e deposizioni in Sardegna, nelle Alpi Carniche e in Sicilia. La successiva fase di convergenza, responsabile dell’orogenesi ercinica, è osservabile in più regioni italiane. Durante il Carbonifero diffusi depositi conglomeratici e arenacei, talora con ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Carbonifero e all’inizio del Permiano, la deriva delle masse continentali portò alla collisione tra i blocchi crostali e all’orogenesi ercinica, che in E. generava due fasce montuose a S di quella caledoniana (l’armoricana, da Irlanda e Inghilterra ...
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Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] del volume del pianeta. Per i sostenitori di questa teoria, i processi a essa connessi sarebbero l’orogenesi, la frammentazione e dispersione dei continenti, la migrazione dei poli. Questi processi vengono, così, spiegati diversamente rispetto ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] note che trattavano di alcuni importanti problemi geologici di interesse generale - come lo spostamento dei poli e l'orogenesi - e opuscoli su La ipotesi di Wegener sulla traslazione dei continenti (Firenze 1928) e Geosinclinali e isostasi (ibid ...
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CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] rilevati nelle Alpi svizzere, nel 1893 H. Schardt di Neuchâtel aveva pubblicato una sua interpretazione della orogenesi delle Prealpi svizzere, considerandole il risultato di accavallamenti di masse rocciose, con scivolamenti di strati. Lo ...
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Gruppi montuosi del versante sud delle Alpi Orientali, con speciali caratteristiche, dovute a calcari magnesiaci abbondantemente degradati per azione delle forze esogene, rotti e fratturati dalle spinte [...] di alti e bassi strutturali. In questi ultimi la sedimentazione continuò anche nel Giurassico e nel Cretaceo. L’orogenesi alpina portò alla definitiva emersione dell’area; le deformazioni non molto spinte hanno permesso di conservare sia la geometria ...
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polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] sedimentarie interne ed esterne, della posizione dei fossili e dell’ordine di sedimentazione della sequenza di strati.
P. dell’orogenesi o p. orogenica Lo spostamento in direzione e verso dell’onda orogenica che provoca il sollevamento di un orogene ...
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orogenesi
orogèneṡi s. f. [comp. di oro-2 e -genesi]. – In geologia, l’insieme dei processi e dei fenomeni geodinamici (sedimentarî, magmatici, tettonici) che danno luogo alla formazione delle catene montuose; più in partic., il sollevamento...
orogenetico
orogenètico agg. [der. di orogenesi] (pl. m. -ci). – In geologia, che si riferisce all’orogenesi: fenomeni, movimenti o.; forze orogenetiche. In partic., ciclo o., sequenza completa dei processi geologici che danno luogo alla formazione...