NAN-SHAN (A. T., 84-85 e 97-98)
Michele Gortani
Sistema montuoso dell'Asia centrale, parte del grande sistema del K'uen-lun (v.), compreso approssimativamente fra 36° e 40° lat. N. e 94° e 105° long. [...] fino ad altezze anche di 4300 e 4500 m., e la loro inclinazione e dislocazione dimostra l'esistenza di movimenti orogenici recenti. Del resto, anche qui come in tutta l'Asia centrale, siamo in presenza d'intensi corrugamenti soprattutto paleozoici ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] ripiegamenti a tappeto nella stratigrafia di intere regioni (vedi G. Cacciamali La geologia bresciana alla luce dei nuovi concetti orogenici [estr.], Brescia 1911, pp. 10 s., 21, e Diz. biogr. d. Ital., sub v. Cacciamali). Il congresso geologico di ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] di curvatura (da cui il nome), costituita da rocce cristalline molto antiche che hanno subito, a più riprese, corrugamenti orogenici durante il Precambriano (s. baltico, s. canadese ecc.). Da allora queste aree sono rimaste indisturbate, subendo, al ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] dicasi per le fasi di corrugamento.
Col Triassico ha inizio lo smembramento del continente di Gondwana. Gli sforzi orogenici che lo determinano non producono spostamenti verticali in blocco, bensì depressioni allungate ineguali da punto a punto: da ...
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NIGERIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Herbert John FLEURE Fabrizio CORTESI Herbert John FLEURE * Camillo MANFRONI
Colonia e protettorato britannico dell'Africa occidentale. [...] con quelli osservati nel Kenya, in Egitto, ecc. Oltre a questi mutamenti e a quelli connessi con le modificazioni orogeniche, ve ne sono altri dovuti all'attività dell'uomo che ha distrutto la foresta. Essa probabilmente si estendeva in passato ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] alcune considerazioni sulle abbondanze di K, Rb, Th, U, Li e delle terre rare escludono per le andesiti dei territori orogenici una parentela con magmi granitici, si fa strada l'idea che molti magmi andesitici siano primari e che si siano originati ...
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Introduzione. - In geologia "datazione" significa l'assegnare un'età a una formazione geologica, a un fossile, a una roccia, a un minerale o a un evento geologico. Ciò può essere espresso in temini relativi [...] tab. 2 e che è oggetto tuttora di continui raffinamenti.
Per il Precambriano sono stati anche datati i principali cicli orogenici nei diversi continenti. Le rocce più antiche finora datate risalgono a 3700 milioni di anni. L'età probabile della Terra ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] concordano con questa teoria, pur non mancando i sostenitori di altre ipotesi (per es. V.V. Belousov vede i processi orogenici non legati a spinte orizzontali ma a movimenti verticali; W. van Bemmelen, con la sua teoria dell’undazione, si trova ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] recente (Permico), e, in discordanza ancora, sedimenti giurassici, corrugati insieme ai precedenti da un nuovo e intenso diastrofismo orogenico. Dalla fine del Giurassico in poi, la regione fu sempre emersa, e il lavorio di demolizione subaerea dei ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] si verifica più tardi, restando una lacuna corrispondente ai primi tempi del Paleogenico, per effetto dei primi movimenti orogenici (fase andina o anteluteziana) che hanno determinato un periodo di emersione o quanto meno d'interruzione di deposito ...
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orogene
orògene (o orògeno) s. m. [comp. di oro-2 e -gene (o -geno)]. – In geologia, area allungata della crosta terrestre caratterizzata da grande plasticità, compresa tra zone rigide (cratoni); rappresenta l’evoluzione di una geosinclinale...
orogenico
orogènico agg. [der. di orogene] (pl. m. -ci). – In sedimentologia, di sedimentazione geosinclinalica legata a un ciclo orogenetico (v. la voce prec.).