circadiano
circadiano [agg. Comp. dei lat. circa e dies "giorno"] [LSF] Che dura circa un giorno, che ha periodo o pseudoperiodo di circa un giorno; in genere, lo stesso che diurno. ◆ [BFS] Ritmo c.: [...] di apertura e chiusura degli stomi, l'apertura e chiusura di certi fiori, e anche, più in generale, alcuni processi citologici (mitosi, meiosi), probab. regolati da una determinata lunghezza d'onda della luce: v. oscillazioni biologiche: IV 328 f. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] processi ormonali.
Contro le armi batteriologiche. Viene firmata la Convenzione sulle armi biologiche e tossiche, che ne vieta l'uso bellico.
Individuato l'orologiobiologico. Due gruppi indipendenti, il primo costituito da Robert Moore e Victor ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] eccessiva in un'altra. Sebbene attualmente si sia convinti che questi ritmi siano regolati da un meccanismo interno, detto orologiobiologico, essi possono essere modificati da fattori esterni, come la luce: è ormai evidente che molti organismi hanno ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] qualunque s., da quelli di interesse tecnologico a quelli di interesse biologico e anche a s. sociali, sulla base, per questi ultimi, s. meccanici (la piramide, la scala, la bilancia, l’orologio). A differenza di quello analogico, il s. formale è una ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] consecutive, divisa per il numero di giorni che separa le determinazioni di queste correzioni, dà l’andamento dell’orologio.
O. atomico
Denominazione corrente data a campioni primari di tempo. Il principio di funzionamento di tali o. consiste ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] sono riferite a una medesima scala di tempo, quella dell'orologio elettronico nel centro di elaborazione della rete, anziché, come di ciò che correntemente si chiama biosfera (per questo aspetto biologico generale, v. geofisica, App. V).
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] per gli studi paleoclimatici.
Era forse necessario un altro orologio capace di risalire maggiormente nel tempo, al di là permanentemente di -18 °C non è concepibile alcuno sviluppo biologico. Sul nostro pianeta, l'effetto serra è quindi responsabile ...
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radioattività
Giuditta Parolini
La moderna alchimia
Scoperta alla fine dell’Ottocento dal fisico Henri Becquerel, la radioattività è una trasformazione dei nuclei atomici che permette di passare da [...] ) per 1 kg di sostanza irradiata. L’entità del danno biologico dipende in prevalenza dalla densità e non dal numero assoluto degli organismo vivente si può usare il carbonio 14 come ‘orologio nucleare’: il reperto da datare è infatti tanto più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] preferiva definire il suo punto di vista come 'biologico-economico'. Biologico per l'attenzione verso la lezione di Darwin linea retta e l'analoga definizione coordinativa per un orologio ideale ‒ fosse necessaria all'attuale stadio di sviluppo ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...