L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] che scorreva lungo una scala verticale finemente graduata; un orologio a pendolo di precisione misurava il tempo della caduta. e, quindi, la corrispondente diminuzione giornaliera della sostanza solare. Il risultato di questo calcolo, che era di ...
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] distanza media dal Sole e quindi anche l'intensità della radiazione solare ricevuta. Inoltre, la Terra ruota su se stessa e l' per gli studi paleoclimatici.
Era forse necessario un altro orologio capace di risalire maggiormente nel tempo, al di là ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] di un regolo e il ritmo della marcia di un orologio dipendono dalla velocità con cui essi si muovono rispetto all'osservatore il principio di minimo tempo e quello di minima azione. Solamente quest'ultimo poteva fungere da base per la meccanica; in ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] Heinrich Lambert (1728-1777), convinto sostenitore della stabilità dell'Universo-orologio di Newton, nel quale i movimenti ciclici si ripetevano incessantemente. A suo parere, il Sistema solare (con il suo numero finito di pianeti, le cui orbite ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] a concludere che la gravità rallenta il ritmo di un orologio, inteso come frequenza di un segnale elettromagnetico; la luce (1926) Eddington ipotizzò che la principale fonte dell'energia solare fosse un processo di fusione, nel quale quattro protoni ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] alla visione di Feynman dimostrando che potenzialmente il volume di un orologio da polso potrebbe contenere l'equivalente di 1.000 CD-ROM in sistemi di conversione fotovoltaica dell'energia solare. Questi film, realizzati in materiali semiconduttori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] spiegazione delle irregolarità delle orbite dei pianeti del Sistema solare. Nel 1845, Urbain-Jean-Joseph Le Verrier ( è la stessa in tutti i punti se misurata da un orologio non influenzato dal potenziale gravitazionale, conclude che in questo caso ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] dalle quali viene assorbita facilmente: meno del 40% della luce solare raggiunge la profondità di 1 m e meno dell'1% penetra ritmi siano regolati da un meccanismo interno, detto orologio biologico, essi possono essere modificati da fattori esterni, ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] Torrazzo di Cremona (1588) e, fuori d'Italia, l'orologio del Municipio di Praga, 1410-90, e quello di Hampton Court, fatto costruire da Enrico VIII intorno al 1530. (f) O. italiane di tempo solare medio. Le o. italiane sopravvissero per non più di un ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] Galileo faceva scendere una sferetta registrando mediante un orologio ad acqua i tempi impiegati per percorrere distanze i corpi celesti) e l'eliostato (per osservare il disco solare proiettandolo su uno schermo in modo da evitare danni alla vista ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...