Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] quel che egli ne scriveva. Così, per le Decades dalla caduta dell’impero romano in poi egli nota che dopo Orosio non vi sono più stati autori che ne abbiano trattato. Di conseguenza, egli si accingeva consapevolmente a riempire un vuoto storiografico ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] dalle "causae" dell'avvenimento può accantonare, pur riferendole, sia la spiegazione "repubblicana" del Bruni, sia quella etico-religiosa di Orosio, è istruttiva, ed esclude l'ipotesi (S. Mazzarino, pp. 78 s.) di un'incidenza nel termine di concetti ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] settore, va segnalata la dipendenza, forse non diretta, di buona parte delle nozioni geografiche del trattato da Orosio. Accanto a quest'influssi, sono frequenti le spie significative di un'informazione attinta alla letteratura enciclopedica di cui ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] termine Asia ha due accezioni amministrative: la provincia Asia e la diocesis Asiae76. L’Asia Minore, espressione che si trova in Orosio, fu suddivisa in due diocesi (Asiana et Pontica dioecesis)77. La diocesi è sotto la vigilanza di un vicarius, che ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] cristiani e pagani ha valore relativo: non mancano spunti polemici verso Costantino anche in autori cristiani come Gerolamo e Orosio, che peraltro mostrano un debito verso Eutropio, mentre Festo, un autore probabilmente pagano, ha un atteggiamento ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] sue gesta vengono recepite su uno sfondo religioso, condizionato per giunta dall'esegesi biblica, convinta, a partire da Orosio, di scorgervi il precursore dell'Anticristo e Satana in carne ed ossa: canonica correva la lettura del leopardo alato ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] intorno al globo era comunemente usata la parola greca klíma; elenchi di klímata si trovano nelle opere di Plinio, Tolomeo, Orosio, Gregorio di Tours, Isidoro, Beda e molti altri, e occorre ricordare che fino al XVII sec. non sono state concepite ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] . Dal sec. 13° i manoscritti con l'histoire universelle in volgare alternano passi tratti dalla B. a capitoli di Orosio, Virgilio e altri autori, terminando con il ritorno di Pompeo dalla conquista di Gerusalemme; esemplari del genere, tecnicamente ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] Clemente Alessandrino e Origene.
Eusebio di Cesarea nella Cronaca, sant'Agostino nel De civitate Dei e Paolo Orosio negli Historiarum adversus paganos libri septem sbaragliarono definitivamente il paganesimo. Le loro opere, nelle quali viene ripresa ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] gli studi specifici di G. Cavallo. In epoca teodericiana il goto Viliaric nella sua bottega copia un'opera di Paolo Orosio (Firenze, Bibl. Laurenziana, cod. 65.1). Dalla stessa bottega è uscito il Paris, lat. 2235 (S. Girolamo); in collegamento con ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.