Fu vescovo di questa città dal 388 al 423. Amico fedele e sostenitore di sant'Agostino (v.), nella lotta contro il donatismo (v.) tentò dapprima l'accordo, in concilî e nella famosa conferenza del 411; [...] condannò (412) Celestio, l'amico di Pelagio (v.) e poi, nel 416, dopo la campagna di S. Agostino e di Orosio, anche Pelagio, contribuendo a persuadere papa Innocenzo I a confermare la decisione. Nel 417 riuscì a ottenere da papa Zosimo, personalmente ...
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Tirreno, Mare
Adolfo Cecilia
In VE I X 6 D. divide l'Italia in due parti, destra e sinistra: Dicimus ergo primo Latium bipartitum esse in dextrum et sinistrum. La linea divisoria è lo spartiacque dell'Appennino [...] che la parte orientale dell'isola sarebbe cinta dall'Adriatico e che è lo stretto di Messina a segnare, nella cartografia ispirata a Orosio, il transito tra i due mari. Da osservare infine che il T. è ‛ a destra ' di chi osserva una carta del tempo ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] presa di distanza da una tradizione quasi unanimemente agiografica. Analogamente, è di grande interesse la notazione con la quale Orosio, da freddo storico, segnala le sue perplessità nei confronti dell’uccisione di Crispo e di suo cugino Licini(an ...
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GUELMA (A. T., 112)
Pietro Romanelli
Città dell'Algeria a 131 km. da Costantina; sorge sul luogo dell'antica Calama. Città dell'Africa proconsolare, che prima del dominio romano subì largamente gli influssi [...] un princeps, forse il capo di una tribù indigena aggregata alla città, o il primo del consiglio cittadino. È nominata da Orosio (V, 15) a proposito della guerra di Giugurta, ma la menzione non trova riscontro in Sallustio. Fu municipio, e iscritta ...
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Orazi
Manlio Pastore Stocchi
Sono i tre fratelli che parteciparono al duello con i tre Curiazi per decidere della guerra tra Alba Longa e Roma, al tempo del re Tullo Ostilio. D., che in Mn II X 4 interpreta [...] V 18 e in Pd VI 39.
Nel passo della Monarchia D. dà maggiori particolari, riferendo sulla scorta di Livio (I XXIV-XXV) e di Orosio (Hist. II IV) che vi fu un solo superstite; ma pur nominando tanto gli O. quanto i Curiazi (e chiamandoli pugiles) non ...
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GEROLAMINI
Pio Paschini
. Tra il sec. XIV e il XV sorsero in Italia e in Spagna comunità di frati che, dal nome di S. Girolamo (v.) che aveva praticato vita monastica presso Betlemme, si chiamarono [...] a Costantinopoli, nell'Illirico, ad Altino (per mezzo di Eliodoro), a Roma (per mezzo di Pammachio), in Spagna (per mezzo di Orosio), a Nola, e determinando l'abito, la regola, ecc., di queste fondazioni. Seguirono in realtà la regola di S. Agostino ...
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FRECULFO di Lisieux (Freculphus episcopus Lixoviensis)
Cronista medievale, vescovo di Lisieux (Normandia) nell'825, morto tra l'852 e l'853. Scolaro di Elisacaro e amico di Rabano Mauro, lasciò una Historia [...] (607). Fr. tesoreggia la tradizione biblica e la cronistoria medievale, soprattutto attenendosi alla concezione agostiniana e agli schemi di Orosio. Di lui ci rimane anche una lettera a Rabano Mauro: curò e corresse il De re militari di Vegezio.
Bibl ...
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Ambrogio, santo
Ugolino Nicolini
Vescovo di Milano (339 ca.-397), dottore della Chiesa latina. L'esegesi dantesca è tuttora impegnata nell'identificazione del passo di Pd X 118-120 Ne l'altra piccioletta [...] P. Toynbee, Dante studies and researches, Londra 1902, 121-136 (specialmente per le parole christiana tempora ricorrenti in Paolo Orosio e in s. Agostino); G. Busnelli, L'" avvocato dei tempi cristiani ", in " La civiltà cattolica " I (1914) 513-530 ...
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romanzo
Maurizio Dardano
Ha un'unica occorrenza, nel celebre passo in cui a proposito di Arnaldo Daniello si dice: Versi d'amore e prose di romanzi / soverchiò tutti (Pg XXVI 118). Per il significato [...] nel mondo occidentale indica l'insieme dei parlanti il latino (il termine è attestato per la prima volta in Paolo Orosio, ma doveva essere diffuso già da tempo nel parlato), si pone romanicus, parallelamente alla coppia Roma-romanus.
Per analogia con ...
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Atlante
Adolfo Cecilia
Catena montuosa dell'Africa del nord, citata da D. in Mn II III 13; dopo aver ricordato il mitico Atlante (II III 11), padre di Elettra, il quale " aethereos Numero... sustinet [...] insulae quas Fortunatas vocant "; ‛ eius ', idest Affricae, quia de ipsa loquebatur.
D. stesso ci dice che egli ha appreso da Orosio le notizie riguardanti l'esistenza dell'A. e la posizione di ultimo termine dell'Africa dell'A. stesso e delle isole ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.