Plinio il Vecchio (C. Plinio Secondo)
Giorgio Brugnoli
Poligrafo e uomo politico romano (Como 23 - Stabia 79 d.C.). Oltre a opere di storia e di varia erudizione, tutte perdute prima del Tardo-antico, [...] cfr. Petrocchi, ad l.). È probabile però che D. conosca P. soltanto di nome e di fama (dei quattro prosatori citati, solo per Orosio è dato stabilire la lettura diretta da parte di Dante). Anzi lo stesso canone potrebbe non essere di D. o quanto meno ...
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golfo
Bruna Cordati Martinelli
Ricorre solo in Pd VIII 68, nella descrizione che Carlo Martello fa a D. dei termini del regno di Sicilia che egli avrebbe potuto avere se per il mal governo l'isola non [...] sopra lo mare adriaco che si chiama golfo di Venezia ". Per meglio valutare queste glosse serve la citazione del Torraca da Orosio (I 2), dove si parla appunto del seno adriatico come confine della Sicilia dalla parte di Borea; conclude il Casella ...
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Assiri
Vincent Truijen
Popolo stabilito in Mesopotamia e il cui centro fu la città di Ninive presso il Tigri. Questo popolo, dal 2000 circa al 600 a. C., giocò un grosso ruolo nel Medio Oriente e nella [...] A., oltre che dalla Bibbia, D. la deriva dalla Cronaca di Eusebio di Cesarea tradotta da Girolamo, e soprattutto da Paolo Orosio, di cui cita la Historia adversus paganos, che durante il Medioevo servì da manuale di storia antica. Con l'ausilio di ...
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cinquanta
Andrea Mariani
. Compare nell'opera dantesca otto volte, più spesso per indicare un periodo di tempo, da solo o all'interno di numeri più alti: cento e cinquanta anni (periodo in cui in lingua [...] di Roma, ossia la fondazione dell'Urbe, è avvenuta nel 753 a.C., appunto settecento cinquant'anni avanti Cristo secondo che scrive Paulo Orosio, III XI 3); oppure c. mesi (Ma non cinquanta volte fia raccesa / la faccia de la donna che qui regge, If X ...
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Peloro
Adolfo Cecilia
E il vertice più orientale della Sicilia, posto nel settore di nord-ovest, all'estremità settentrionale dello stretto di Messina.
Nel punto più vicino alla costa calabrese è detto [...] più antiche, e si trova già in Tucidide (IV 25).
D., che secondo il Casella si rifà alla descrizione della Sicilia fatta da Orosio, delimita la costa orientale dell'isola con P. e Pachino in Pd VIII 67 ss. (per questa occorrenza v. PACHINO). Altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] e fa crescere la vita. E né vita né pensiero rimasero fermi alle concezioni dei padri della Chiesa, di Agostino, di Orosio, ai quali la storia offriva soltanto le prove degli infiniti mali che affliggono l’umanità, e delle punizioni incessanti di Dio ...
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Semiramide (Semiramìs)
Gian Roberto Sarolli
Regina d'Assiria, sposa del mitico fondatore dell'impero assiro-babilonese, Nino, cui successe, regnando dal 1356 al 1314 a.C. Exemplum di lussuria, S. apre, [...] il lapidario excursus storico-biografico (si legge / che succedette a Nino e fu sua sposa, vv. 58-59) ripete la formula di Orosio: " Huic [Nino] mortuo Semiramis uxor successit ".
Infine, S. e Nino sono menzionati insieme in Mn II VIII 3-4, per il ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] , d'onne valor voto (§§ 4 e 9 10). Inoltre in If XXVII 7-12 (ricordo del toro di Falaride), si è voluto vedere, oltre che il ricordo di Orosio (I 20 1-4) e di O. Trist. III XI 39-54, anche quello di Ars am. I 653-656. Anche in questo caso, come per ...
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Augusto
V. VIRGILIO.
Manlio Pastore Stocchi
. " Salvator voluit sub tanto principe nasci; / Nam pax sub pacis principe nata est ": in questi due versi di Alessandro Neckam (De Laudibus divinae sapientiae [...] per la sua sinteticità, una precisa ricognizione delle fonti dantesche. É possibile pensare a una traccia di dati forniti da Orosio (Hist. VI passim), o anche da generiche reminiscenze di scuola come sembra essere il caso del vago accenno al trionfo ...
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Tolomeo, re di Egitto
Clara Kraus
In due passi danteschi (Mn Il VIII 9 e Pd VI 69) è menzionato T. XII (o XIII; l'incertezza di numerazione subentra nella dinastia dei Lagidi dopo T. VI Filometore), [...] Floro II 13 [= IV 2] 60).
La parte della vicenda successiva alla morte di Pompeo si legge in Bell. Alex. XXIII-XXXIII e in Orosio Hist. VI XV 18, XVI 2.
Alla proditoria uccisione di Pompeo si fa riferimento in Mn II VIII 9 dove sono riportati i primi ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.