Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La sua opera maggiore Historiarum adversus paganos libri septem - largamente sfruttata da Prospero, Giordane, Gregorio di Tours, Beda, Paolo Diacono; fatta tradurre e adattare da re Alfredo il Grande; tradotta ...
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Filologo ed epigrafista (Hallungen, Gotha, 1837 - Heidelberg 1902); prof. nell'univ. di Heidelberg (dal 1875), curò il vol. 4º e parte del 13º del Corpus inscriptionum latinarum; inoltre pubblicò un'edizione [...] di Orosio e, con W. Brawne, i frammenti di una rielaborazione della Genesi nello stile del Heliand, da lui scoperti in un manoscritto della Biblioteca Vaticana. ...
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Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] P. Orosio; non sono invece suoi il volgarizzamento del Viridarium consolationis di Iacopo da Benevento e quello del Trésor di Brunetto Latini, che per lungo tempo gli sono stati attribuiti. Unica sua opera originale è una specie di romanzo allegorico ...
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Navigatore normanno (sec. 9º), originario della Norvegia; girò il Capo Nord, seguì le coste della Lapponia e scoprì il Mar Bianco, spingendosi fin verso la Dvina. La relazione del suo viaggio è contenuta [...] in un proemio inglese all'opera storica di Orosio. ...
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Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo [...] essa, dopo quattro libri di cronaca universale, compilata sugli storici del 4º e 5º secolo, come Eusebio, Girolamo e Orosio, G. passa a raccontare, in latino volgare, con toni schietti e spesso crudamente realistici, la storia dei Franchi. Documento ...
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Alfredo (detto il Grande)
Alfredo
(detto il Grande) Re di Wessex (n. Wantage, Berkshire, 848 ca.-m. 901). Quarto figlio di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gli invasori danesi, battendoli [...] gli studi, chiamando alla sua corte dotti come il cronista Asser. Tradusse in anglosassone opere di s. Gregorio Magno, Paolo Orosio, Beda, Boezio e s. Agostino; si circondò di dotti franchi e fiamminghi e mantenne vivi i rapporti con gli altri ...
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Quarto figlio (n. Wantage, Berkshire, 848 circa - m. 901) di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gl'invasori danesi, battendoli nell'871 a Aescesdún (Ashdown?); alla morte del fratello Etelredo ascese [...] gli studî, chiamando alla sua corte dotti come il cronista Asser. Tradusse in anglo-sassone opere di s. Gregorio Magno, Paolo Orosio, Beda, Boezio e s. Agostino; si circondò di dotti franchi e fiamminghi, mantenne vivi i rapporti con gli altri stati ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] , in cui figurano insieme con note annalistiche: Isidoro di Siviglia, Chronica maiora (cc. 14r-23v) ed excerpta (cc. 9r-14r); Paolo Orosio, Historiae adversus paganos libri I-VII (cc. 25v-182v); notizia del terremoto del 1117 (c. 184), da cui è stato ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] a Roma. In essa una notevole padronanza delle fonti greche e romane e degli scrittori cristiani, in particolare Paolo Orosio ed Eusebio, permette al B. di abbracciare tutta la storia di Roma per dimostrare il fine provvidenziale cui essa obbedisce ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 49-64 e 72-81; Lactance, De la mort des persécuteurs, cit., pp. 44-51; G. Zecchini, La storiografia da Lattanzio ad Orosio, in I cristiani e l’impero nel IV secolo, cit., pp. 171-180; F. Winkelmann, Historiography in the Age of Constantine, in Greek ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.