Filologo ed epigrafista (Hallungen, Gotha, 1837 - Heidelberg 1902); prof. nell'univ. di Heidelberg (dal 1875), curò il vol. 4º e parte del 13º del Corpus inscriptionum latinarum; inoltre pubblicò un'edizione [...] di Orosio e, con W. Brawne, i frammenti di una rielaborazione della Genesi nello stile del Heliand, da lui scoperti in un manoscritto della Biblioteca Vaticana. ...
Leggi Tutto
Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] Anon. Vales., I 5,27.
71 Amm., XV 5,33.
72 Anon. Vales., I 5,29.
73 Eutr., X 6,1.
74 Anon. Vales., I 5,29.
75 Oros., hist. VII 28,19.
76 Aur. Vict., Caes. 41,2.
77 Aur. Vict., Caes. 41,3.
78 Aur. Vict., Caes. 40,15.
79 Cfr. V. Neri, Medius princeps ...
Leggi Tutto
Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo [...] essa, dopo quattro libri di cronaca universale, compilata sugli storici del 4º e 5º secolo, come Eusebio, Girolamo e Orosio, G. passa a raccontare, in latino volgare, con toni schietti e spesso crudamente realistici, la storia dei Franchi. Documento ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] presa di distanza da una tradizione quasi unanimemente agiografica. Analogamente, è di grande interesse la notazione con la quale Orosio, da freddo storico, segnala le sue perplessità nei confronti dell’uccisione di Crispo e di suo cugino Licini(an ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] e fa crescere la vita. E né vita né pensiero rimasero fermi alle concezioni dei padri della Chiesa, di Agostino, di Orosio, ai quali la storia offriva soltanto le prove degli infiniti mali che affliggono l’umanità, e delle punizioni incessanti di Dio ...
Leggi Tutto
Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: per es., presso i Babilonesi, [...] del primo uomo; tuttavia, con l’esaurirsi del tipo universalistico mutuato dai modelli di Eusebio (s. Girolamo), di Paolo Orosio, di Beda ecc., venne acquistando, soprattutto a partire dal 10°-11° sec., caratteristiche particolari, in relazione all ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 5,1; D.C. LII 35,5; Eus., h.e. II 2,2.5; Ath., apol. sec. 9; Chrys., hom. XXVI in 2 Cor. (PG 61, c. 581), Oros., hist. VII 4,6.
18 Eus., l.C. 13,3. In Eus., l.C. 13,4-5 ricorre un canone degli imperatori divinizzati; cfr. G. Bonamente, Il canone dei ...
Leggi Tutto
Alfredo (detto il Grande)
Alfredo
(detto il Grande) Re di Wessex (n. Wantage, Berkshire, 848 ca.-m. 901). Quarto figlio di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gli invasori danesi, battendoli [...] gli studi, chiamando alla sua corte dotti come il cronista Asser. Tradusse in anglosassone opere di s. Gregorio Magno, Paolo Orosio, Beda, Boezio e s. Agostino; si circondò di dotti franchi e fiamminghi e mantenne vivi i rapporti con gli altri ...
Leggi Tutto
Quarto figlio (n. Wantage, Berkshire, 848 circa - m. 901) di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gl'invasori danesi, battendoli nell'871 a Aescesdún (Ashdown?); alla morte del fratello Etelredo ascese [...] gli studî, chiamando alla sua corte dotti come il cronista Asser. Tradusse in anglo-sassone opere di s. Gregorio Magno, Paolo Orosio, Beda, Boezio e s. Agostino; si circondò di dotti franchi e fiamminghi, mantenne vivi i rapporti con gli altri stati ...
Leggi Tutto
volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.