Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] dei papi come quella di imperatori della nuova età. Il modello, imprescindibile, delle storie universali come quella di Paolo Orosio, che nel 4° sec. prendeva le mosse dalla creazione, rimane ormai solo sullo sfondo.
L’impresa storiografica del ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] ad Ario ha condotto a occultare, anzi a rifiutare la sua testimonianza. In Occidente, storici come Sulpicio Severo e Orosio tacciono del battesimo, così come Rufino, anche quando lodano il principe cristiano. Ambrogio parla di questo battesimo per ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] c'è da far riferimento al milieu della cultura beneventana così come ricostruito da E. A. Lowe: fra gli storiografi Orosio, Gregorio di Tours con l'Historia Francorum, Beda con le sue opere storiografiche, l'Historia tripartita (e le Institutiones ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] quel che egli ne scriveva. Così, per le Decades dalla caduta dell’impero romano in poi egli nota che dopo Orosio non vi sono più stati autori che ne abbiano trattato. Di conseguenza, egli si accingeva consapevolmente a riempire un vuoto storiografico ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] dalle "causae" dell'avvenimento può accantonare, pur riferendole, sia la spiegazione "repubblicana" del Bruni, sia quella etico-religiosa di Orosio, è istruttiva, ed esclude l'ipotesi (S. Mazzarino, pp. 78 s.) di un'incidenza nel termine di concetti ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] termine Asia ha due accezioni amministrative: la provincia Asia e la diocesis Asiae76. L’Asia Minore, espressione che si trova in Orosio, fu suddivisa in due diocesi (Asiana et Pontica dioecesis)77. La diocesi è sotto la vigilanza di un vicarius, che ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] cristiani e pagani ha valore relativo: non mancano spunti polemici verso Costantino anche in autori cristiani come Gerolamo e Orosio, che peraltro mostrano un debito verso Eutropio, mentre Festo, un autore probabilmente pagano, ha un atteggiamento ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.