Filologo ed epigrafista (Hallungen, Gotha, 1837 - Heidelberg 1902); prof. nell'univ. di Heidelberg (dal 1875), curò il vol. 4º e parte del 13º del Corpus inscriptionum latinarum; inoltre pubblicò un'edizione [...] di Orosio e, con W. Brawne, i frammenti di una rielaborazione della Genesi nello stile del Heliand, da lui scoperti in un manoscritto della Biblioteca Vaticana. ...
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Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: per es., presso i Babilonesi, [...] del primo uomo; tuttavia, con l’esaurirsi del tipo universalistico mutuato dai modelli di Eusebio (s. Girolamo), di Paolo Orosio, di Beda ecc., venne acquistando, soprattutto a partire dal 10°-11° sec., caratteristiche particolari, in relazione all ...
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VALESIANO, Anonimo (Anonymus Valesii)
Fausto Ghisalberti
Designazione convenzionale di un importante frammento storico che l'erudito H. Valois (Valesio) pubblicò nel 1636 nella sua edizione di Ammiano.
ll [...] proprî di un'età più tarda. Il frammento costantiniano risulta interpolato da uno scrittore cristiano con passi di Orosio, mentre la parte autentica risale a uno scrittore non cristiano contemporaneo di Costantino che attinge anche dalla tradizione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] all’anno 378 da s. Girolamo (ca. 347-419/20) e furono alla base delle Historiae adversus paganos di Paolo Orosio (380/385 - post 418), che costituiscono la prima compiuta esposizione della storia universale nella linea descritta; essa contava 5199 ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] con fonti di carattere più generale, patristiche (Gregorio Magno e Agostino) o più specificatamente storiche (Paolo Diacono, Orosio, Isidoro di Siviglia, Liutprando e il Liber pontificalis).
Egli non fu così solo l'archivista che sistemò la ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] a lezioni universitarie. La storia universale di Brunetto si rivela una compilazione di testi tratti da Isidoro di Siviglia, da Orosio, da Goffredo da Viterbo (1120-1191), da Gilbertus (sec. 12°-13°), da Pietro Comestore e, per gli eventi più recenti ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] intorno al globo era comunemente usata la parola greca klíma; elenchi di klímata si trovano nelle opere di Plinio, Tolomeo, Orosio, Gregorio di Tours, Isidoro, Beda e molti altri, e occorre ricordare che fino al XVII sec. non sono state concepite ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] nel corso dei secoli VIII, X e XIII (si vedano, nell'ordine, il mappamondo di Albi, in un codice di Paolo Orosio, e quello del monaco benedettino Beato di Valcavado, allegato ad un commentario dell'Apocalisse di S. Giovanni, che si conservano ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.