Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] filanti appese a formare tende mobili o sipari, specchi deformanti ecc., che saturano l'inquadratura in una specie di 'orroredelvuoto'. Tuttavia il finale, nel suo esasperato romanticismo (il capo della gang si consegna alla polizia per dar modo di ...
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Shanghai Express
Alessandro Cappabianca
(USA 1932, bianco e nero, 84m); regia: Josef von Sternberg; produzione: Adolph Zukor per Paramount; soggetto: Harry Hervey; sceneggiatura: Jules Furthman; fotografia: [...] si urta, cercando di salire o spostandosi all'ultimo momento con i suoi animali, in una confusione pittoresca. L'orroredelvuoto, l'avversione di von Sternberg per ogni inquadratura che non sia colma fino all'inverosimile, arrivano qui al parossismo ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] una condizione interiore, anticipando il senso del mistero e delvuoto su cui successivamente lavorerà un regista come romanzo di S. Zweig, un inquietante viaggio femminile nell'orrore quotidiano e nel sospetto, che venne respinto dalla critica ...
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The Fountainhead
Paola Cristalli
(USA 1948, 1949, La fonte meravigliosa, bianco e nero, 114m); regia: King Vidor; produzione: Henry Blanke per Warner Bros.; sceneggiatura: Ayn Rand, dal suo omonimo [...] libera creatività (specie della propria) e il suo orrore per il compromesso mondano, Roark espone il principio oscillando lieve sul montacarichi, lunga magnifica sequenza invasa di senso delvuoto e di tensione erotica); anni dopo, uno degli ultimi, ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] 119.643 nel 1954 e 267.325 nel 1966. Dai rilevamenti del 1983 risultava che gli Australiani nati in A. non arrivavano all Prichard, 1937), ma oltre a suscitare l'orrore per la disumana violenza europea, rafforzò una , inquietamente vuoto, dall' ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] Triste storia d'un critico drammatico, l'orrore di fronte all'attore che appare uomo o sguardo che va in direzione opposta a quella del corpo; il collo spinto verso l'alto, mentre perderebbe nel meccanicismo d'un attore vuoto.
L'intreccio di fisico e ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] zingara rossa) o le pulsioni dell''orrore sociale', rinserrate in luoghi chiusi ( di sguardo appuntata sul vuoto delle illusioni e dei sentimenti si annullano in un'estrema elegia dell'ambiguità e del desiderio.
Bibliografia
J. Leahy, The cinema of ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] a una sorta di catarsi attraverso l'orrore e la pietà: Las Hurdes di Luis Buñuel del 1932, noto anche come Tierra sin pan una maschera intensa e nello stesso tempo con un che di vuoto, di sospeso, che ben si prestava a personaggi allucinati e doppi ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] e in La strada entra nella casa (entrambi del 1911) la città si trasforma in una sorta raccontare il martirio della città di Guernica, l'orrore, la collera, la paura, la morte; in sua testa. Un cappio dondolava vuoto nel vento. …Un tonfo rimbombante ...
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orrore
orróre s. m. [dal lat. horror -oris, der. di horrere (v. orrido)]. – 1. a. Impressione violenta di ribrezzo, di repulsione, di spavento, provocata nell’animo da cose, avvenimenti, oggetti, persone che siano in sé brutti, crudeli, ripugnanti...
horror vacui
〈òrror vàkui〉 (lat. «orrore del vuoto»). – Frase con la quale si espresse un concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l’inesistenza di spazî vuoti (la natura aborre dal...