Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] . VII a. C., dove, sul fondo bianco, disegna un grande uccello di rapina stilizzato, senza provare quell'orroredelvuoto imperante in Grecia.
A Cipro si trovano uniti nel modo più inatteso e sconcertante un realismo osservatore, che mira all'esatta ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] vuoto quasi del dissolversi di una civiltà è anche R.M. Rilke. Impari alla sua fama iniziale si è poi palesato S. Zweig, tra i primi a recepire la lezione freudiana. Lirico, autentico prodotto dell’espressionismo, poeta della solitudine e dell’orrore ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] a quello del più giovane dei realisti, R. Goetz, che nella trilogia Krieg (1987-88) grida confusamente il suo orrore radicale sul ebbe tuttavia una vita assai breve, lasciando praticamente vuoto il settore della musica elettronica (ragione, questa, ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] della cultura hipster, che esaspera i motivi del ribellismo metafisico e riveste di grottesco e di orrore il suo mondo creato. Il W. lineari e quantità plastiche di pieno e di vuoto che, nella risultante "struttura" architettonica, inglobano ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] 119.643 nel 1954 e 267.325 nel 1966. Dai rilevamenti del 1983 risultava che gli Australiani nati in A. non arrivavano all Prichard, 1937), ma oltre a suscitare l'orrore per la disumana violenza europea, rafforzò una , inquietamente vuoto, dall' ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] sue figure non sono immerse nell'aria, ma in un vuoto pneumatico, sono atteggiate secondo un'etichetta immutabile. Il suo mondo poteva, per bocca di Andrea Sperelli, rabbrividire agli ‟orroridel libertinaggio inglese" di cui aveva letto nella ‟Pall ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] che percorre l’intera Volta. Alcune figure sporgono i piedi nel vuoto e un bambino, a sinistra di Achim, nell’oltrepassare il Caronte e Minosse, sono la grandiosità del concetto, l’intensità dell’orrore nei condannati, il sollievo ancora incredulo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] movimento violento. È in tutta la disposizione del mio quadro: il posto che occupano i corpi, i vuoti che sono intorno a essi, le di tutti i complessi di una generazione sospesa tra l'orrore di una guerra e il presentimento della dittatura (v ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] e in La strada entra nella casa (entrambi del 1911) la città si trasforma in una sorta raccontare il martirio della città di Guernica, l'orrore, la collera, la paura, la morte; in sua testa. Un cappio dondolava vuoto nel vento. …Un tonfo rimbombante ...
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orrore
orróre s. m. [dal lat. horror -oris, der. di horrere (v. orrido)]. – 1. a. Impressione violenta di ribrezzo, di repulsione, di spavento, provocata nell’animo da cose, avvenimenti, oggetti, persone che siano in sé brutti, crudeli, ripugnanti...
horror vacui
〈òrror vàkui〉 (lat. «orrore del vuoto»). – Frase con la quale si espresse un concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l’inesistenza di spazî vuoti (la natura aborre dal...