Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] nel ramo dei duchi di Bracciano si estinsero nel 1698, mentre in quello di Gravina, tuttora fiorente, continua la famiglia Orsini. Da Napoleone, fratello di Matteo Rosso senatore, si originò il ramo dei conti di Manoppello, estintosi nel 1553. Ma il ...
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Orsini, Emanuele. - Imprenditore italiano (n. Sassuolo 1973). Ha cominciato la sua carriera in Sistem Costruzioni, della quale è poi diventato amministratore delegato. Vicepresidente dal 2013 e dal 2018 [...] al 2019 presidente di Unicredit Leasing, dopo aver ricoperto la carica di presidente di Assolegno, dal 2017 al 2020 è stato presidente di Federlegno. Presidente di Maranello Residence e dal 2020 amministratore ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone III, che gli costò la condanna a morte.
Vita e attività
Affidato dal padre, ex ufficiale napoleonico, alle cure di uno zio a Imola perché attendesse agli studi, ancora giovinetto diede prova di ...
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Ecclesiastico (n. Roma 1263 circa - m. Avignone 1342), figlio di Rinaldo, studiò a Parigi e (1288) fu nominato cardinale diacono di S. Adriano. Fautore della politica guelfa degli Orsini, fu da Bonifacio [...] VIII mandato nel ducato di Spoleto e nella marca d'Ancona, e riuscì a riportare Gubbio all'obbedienza. Nella lotta tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII, O., pur senza affiancarsi ai Colonnesi, si mise ...
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Conte di Pitigliano (n. 1442 - m. Lonigo, Vicenza, 1510), figlio del conte Aldobrandino e di Bartolomea di Carlo O.; combatté prima nell'esercito papale nella guerra contro Viterbo (1459), poi al seguito del Piccinino. Assoldato da Lorenzo il Magnifico contro Napoli e contro il papa Sisto IV (1478), si distinse nella battaglia di Campomorto. Passato poi al servizio del papa (1482), combatté a Velletri ...
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Scultore e architetto (Sebenico 1440 circa - ivi 1475). Influenzato dalla scuola veneziana dei Buon e dei Dalle Masegne, interpretò in maniera originale il gotico. A Spalato (1444-48), tra le altre cose, costruì nella cattedrale la cappella di S. Anastasio, ricca di vivaci sculture, tra le quali la drammatica Flagellazione di Cristo dell'arca. Si recò poi a Zara (1451), di là a Venezia e infine ad ...
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Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] l'arricchimento della biblioteca e delle collezioni di oggetti antichi e d'arte; ma raccolse anche per sé libri, manoscritti greci, latini e volgari, pietre incise, medaglie, quadri, ecc., che lasciò parte ...
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Condottiero (m. Viterbo 1479), figlio illegittimo di Gentile di Bertoldo, combatté al soldo di Alfonso d'Aragona, poi di Francesco Sforza, con cui rimase sei anni. Dopo dieci anni di servizio agli ordini di Venezia (1450-59), seguì Giovanni d'Angiò nella guerra contro Napoli ed ebbe parte importante nella vittoriosa battaglia di Sarno (1460). Passato poi al servizio degli Aragonesi, ebbe la contea ...
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ORSINI, Cesare
Luigi Fassò
Poeta maccheronico, del quale solo si può dire con certezza che, nato a Ponzano di Val di Magra nella seconda metà del Cinquecento, era ancora vivo nel 1638, e che, passato [...] a Roma, come segretario del cardinale Bevilacqua, e poi a Venezia e a Brescia, visse a malincuore la vita delle corti.
Coltivò dapprima la poesia volgare, pubblicando un volume di Epistole e Idilli e uno ...
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ORSINI, Lorenzo (detto Renzo di Ceri)
Piero Pieri
Nato in anno non precisato, morto il 20 gennaio 1536. Figlio di Giovanni, signore di Ceri, e di Giovanna Orsini, del ramo di Monterotondo, fu condottiero [...] famoso. Nel 1503 si distinse alla difesa di Ceri contro il Valentino, ma cominciò ad avere fama nel 1510, allorché ebbe il comando delle fanterie veneziane. Provvide energicamente, nel 1511, alla difesa ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...