COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] L'anno successivo è impegnato nella costruzione del campanile del duomo di Udine, prima come collaboratore di Cristoforo Orsini, poi come capomastro; analogo incarico, sempre nel 1441, svolge nella fabbrica del palazzo comunale, o loggia del Lionello ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] , Galerie Sangiorgi, Catalogue des objets d'art et d'ameublement garnissant le grand appartement au premier étage du Palais du prince Orsini, Roma 1896, p. 19; H. Mierur, Dictionnaire des ventes d'art, IV, Paris 1911, pp. 375 s.; L. Ozzola, Nota dei ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] si dice di trentatrè anni, cioè nato nel 1447. Tuttavia, se già nel 1460 - secondo la lettera di Antonio a Virginio Orsini (13 luglio 1494; cfr. Borsari, 1891) - egli aiutava il fratello nell'esecuzione delle Fatiche di Ercole per Piero de' Medici ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] morì ad Ascoli Piceno il 4 apr. 1781 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria delle Grazie (Leporini, p. 378).
Orsini tuttavia avverte che "la carriera di architetto di Lazzaro Giosafatti è secondaria perché egli fu scultore". In verità l'artista ha ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] , all’inizio del 1400, Bonifacio IX nominò gli abati commendatari, scegliendoli tra le più nobili famiglie romane (Orsini, Barberini ecc.). Soppressa nel 1841 la commenda abbaziale, la comunità monastica scomparve quando lo Stato della Chiesa fu ...
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BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] de' Pittori, scultori ed architetti Perugini, Roma 1732, pp. 194-196; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Venezia 1735, p. 288; B. Orsini, Guida al forestiere per la città di Perugia, Perugia 1784, pp. 26, 94, 157, 158, 197, 228, 237, 253, 333; S ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] è controversa: la pala del Beato Agostino Novello (1328 o 1333-36; Siena, S. Agostino) e il polittico Orsini (1333 circa o 1340 circa; Anversa, Mus. des Beaux-Arts: Arcangelo Gabriele, Vergine Annunziata, Crocefissione, Deposizione dalla croce ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] - L. Salviucci Insolera, Roma 2011, pp. 23-31; C. Galassi, Le Memorie de’ pittori perugini del secolo XVIII (1806) di Baldassarre Orsini; l’Istoria patria e le Vite de’ pittori, scultori ed architetti perugini (1732) di L. P., in Annali di critica d ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] Bambinoe due angeli; in quelle di destra, i santi Agostino e Giovanni Battista; in quelle di sinistra, Agata e Liberato.
Orsini ricorda l'esistenza di una predella in cattivo stato di conservazione, che egli vide sotto una Adorazione dei magi e di ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] avrebbe disegnato il palazzo dei Belvedere a Roma.
Del 13 luglio 1494 è la già ricordata lettera da Roma a Virginio Orsini (Borsari, 1891) nella quale il B. proponeva di fargli un ritratto e un monumento equestre senza però riuscire a realizzare il ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...