BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] i domenicani. Si è pensato, e con ragione, che nel conclave del 1280-81 il B. abbia abbandonato il partito degli Orsini e sia passato al gruppo degli Angioini votando a favore di Martino IV, ma questo cambiamento di parte deve essere considerato più ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] un anno e un'intensa attività diplomatica per riuscire ad averlo in proprio potere. In sua difesa si era mosso l'Orsini e l'imperatore stesso dichiarava di averne a cuore la sorte: il prigioniero dunque, come fu comunicato dalla corte imperiale dopo ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] alla Sapienza il 5 ott. 1717e in utroque il 1º apr. 1721, entrò ben presto al diretto servizio di Benedetto XIII: l'Orsini, infatti, pochi mesi dopo la sua elezione al pontificato, lo scelse, il 7 settembre del 1724, per l'ufficio di suo prelato ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). Attivo soprattutto a Siena e ad Assisi, risentì dell'arte di Duccio da Boninsegna e assimilò le suggestioni volumetrico-spaziali di Giotto, aggiungendovi [...] la scena dell'Annunciazione nell'ordine superiore). Prima di questo momento sono collocati l'affresco tripartito della Cappella Orsini nella basilica inferiore di Assisi (forse la sua opera più antica, dove i motivi giotteschi non sono ancora ...
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Cardinale (m. Roma 1440). Entrato al servizio del papa, divenne protonotario, vescovo di Recanati e Macerata (1431), commissario dell'esercito della Chiesa nella Campagna. Combatté con energia i principi [...] patriarca di Alessandria e vescovo di Firenze, ebbe la dignità di cardinale (1437) in premio per la cattura di Antonio Orsini principe di Taranto. Ripresa la lotta contro i baroni, distrusse Zagarolo (1439), vinse i Savelli e i Trinci ed esercitò ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] aiuto di Alfonso che, nel 1448, cinse a lungo d'assedio, ma senza esito, Piombino. Qualche anno dopo, invece, morto l'Orsini (5 luglio 1450) e non riuscito un altro tentativo dei Genovesi di ottenere Piombino e l'Elba, fallito per l'inaspettata morte ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] e la mantenne fino alla fine del 1497, segnalandosi per il particolare vigore con il quale partecipò alla lotta contro gli Orsini sollevatisi in quel torno di tempo contro il papa Borgia. Da Tivoli passò a Venezia, dove Alessandro VI lo mandò come ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] di Capua.
Il 10 maggio di quell'anno il D. fu incaricato dal papa di una delicata missione. Insieme con Giovanni Orsini, arcivescovo di Napoli e con Enrico, vescovo di Troia, doveva intimare solennemente alla regina Giovanna I ed al di lei consorte ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] poiché questi fu nel 1484 inviato a Roma, allorché, dopo la morte di Sisto IV (12 agosto), le fazioni dei Colonna e degli Orsini scatenarono nella città i tumulti che ebbero termine solo con l'elezione di Innocenzo VIII il 29 agosto. L'anno dopo il C ...
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ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] Circolo nazionale e di intonazione decisamente unitaria. Il 3 sett. 1848 fu designato dall'assemblea dei soci, con A. Orsini e G. B. Cambiaso, nella commissione d'inchiesta sulle violazioni costituzionali delle quali veniva accusato il governo. Con ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...