CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] casato. Riallacciò immediatamente gli antichi legami, ponendosi al servizio del cardinal Farnese e ben introducendosi negli ambienti curiali. Sposò Clarice Orsini, che morì di parto nel luglio 1594: l'anno seguente passò a seconde nozze con Giulia ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] , Pisa 1864; Tre ricordanze, Pisa 1864; Scritti letterari, Firenze 1884.
Fonti e Bibl.: Bologna, Casa Carducci, Carteggio, n. 24576; L. Orsini-Baroni, Ricordo di N.F. P., Fornacette 1896 (Pontedera 2004); C. Del Pino, In morte del … N.F. P. senatore ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] fiacco e scorretto, specie nelle opere di maggiori proporzioni; più piacevole e interessante nelle piccole tele, che ai tempi dell'Orsini e del Siepi si trovavano numerose nei palazzi perugini, soprattutto in quello dei Graziani.
Il B. fu membro dell ...
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BARISON, Giuseppe
Remigio Marini
Nacque a Trieste, il 5 sett. 1853, da Francesco; studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, mentre, secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, discepolo [...] di svecchiare e di far rivivere trasformandola in pittura di genere.
Tra le opere giovanili del B. si ricordano Isabella Orsini e il suo paggio (1878), nel Museo Revoltella di Trieste, e Attendolo Sforza (1879), di proprietà privata. Maggior successo ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] et qualità del Bagno al Morbo scritta in volgare, probabilmente dopo il 1482, per Lorenzo de' Medici e sua moglie Clarice Orsini, ove si parla del luogo e delle proprietà curative di alcune acque termali site alle porte di Volterra (in Arch. stor ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] [= 4025], c. 21v). Nell'autunno 1488 doveva trovarsi a Pavia, poiché da questa città il 7 novembre inviò a Gentile Virginio Orsini il trattatello in prosa volgare Se la toga alle armi, o le armi alla toga si deggia preferire, preceduto da un sonetto ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] , ma non ebbe successo. Il medesimo giorno le sue forze e quelle del conte di Troia furono battute da Paolo Orsini a S. Spirito in Sassia e dovettero ritirarsi attraverso porta Settimiana. L'attacco angioino continuò a concentrarsi nella zona intorno ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] e due genietti, di cui uno mutilo. Nel museo del Castello invece c'è una lesenetta (inv. n. 572) con lo stemma Orsini.
Dopo l'entrata di Francesco I a Milano il 14 sett. 1515, al B. fu commissionato il monumento a Gastone di Foix, al quale lavorarono ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] della politica di alleanza tra Cortonesi e Aretini in appoggio ai pacieri pontifici Niccolò da Prato e Napoleone Orsini nonché in opposizione al pericolo costituito dalla Firenze guelfo-nera.
L'appoggio cortonese ai bianco-ghibellini di Toscana ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] che egli non si trovava a Roma il giorno dell'elezione del pontefice, ma vi era giunto appositamente per visitare Giacomo Orsini, il quale, alla sua domanda se Urbano fosse il vero papa, gli aveva dato una risposta evasiva, mentre il Tebaldeschi, dal ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...