PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] città e campagna di Milano ne’ secoli bassi, IV, Milano 1855, pp. 728, 737, 755-760; R. Morghen, Il cardinale Matteo Rosso Orsini, in Archivio della Regia società romana di storia patria, XLVI (1923), pp. 271-372, in partic. p. 321; A. Mercati, Il ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] con la contessa Margherita Aldobrandeschi. La contessa (n. 1254 c.) era stata sposata varie volte e da ultimo con Orsello Orsini. La morte di questo nell'ottobre del 1295 consentì a Bonifacio VIII di realizzare un progetto da tempo preparato, in ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] 16-18 (3 lettere del C., 1628-1638); Ottob. 2481, p. 2ª, ff. 366-384 (conclave di Gregorio XV scritto dal card. Alessandro Orsini); Barb. lat. 4696, ff. 1-22 (id.); San Severino Marche, Bibl. com., Cl. CCVII (minutario epistolare dell'ab. Luzio Bruni ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] Roma per il Natale, e quest'ultimo durante il viaggio gli aveva confidato il suo progetto di far fidanzare la piccola Laura Orsini, figlia di sua sorella Giulia, con Astorre Manfredi, erede della signoria di Faenza, ancora sotto la tutela di Piero de ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] trovava a Roma dove da vari accenni, si presume abbia tentato di inserirsi come precettore nelle case Famese e Orsini. Sul finire del 1580, sperando di migliorare la sua posizione, decise dì trasferirsi a Venezia, probabilmente attratto dalle offerte ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] e il 1751, dal poeta Alessandro Sappa (del quale il G. pubblicherà le Rime ad Alessandria, nel 1788) e dalla marchesa Teresa Orsini Cuttica di Cassine.
Il 18 ott. 1753 il G. sposò Maria Teresa Amoretti dei marchesi d'Osasio, dalla quale nel 1755 ebbe ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] e composta "ad peticionem et instantiam […] Jacheti Maglabeti", cioè Iachetto Magliabeti, segretario del principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini Del Balzo; seguono due sonetti (i cui incipit sono, rispettivamente, Io non fo mai in cielo né in ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] di significato queste podesterie: la prima conferita quando la Repubblica organizzava la spedizione contro Arezzo e il legato Napoleone Orsini, la seconda quando si apprestava ad opporsi ad Enrico VII di Lussemburgo, e la terza quando si preparava ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] del Comitato di soccorso per l'emigrazione italiana. In seguito alla seconda spedizione in Lunigiana, tentata nel maggio 1854da F. Orsini e da altri mazziniani, l'A. fu nel settembre di quell'anno arrestato dalla polizia sarda. Rimase fino al 1859 ...
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ADIMARI, Baldinaccio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bindo, apparteneva al ramo dei Cavicciuoli; fu cavaliere a Spron d'Oro. Legato alla politica dei Cerchi, prese parte, nel 1297, a un tumulto contro i [...] quando la città capitolò di fronte ai Fiorentini. Poco dopo era a Imola, con altri fuorusciti, presso il cardinale Napoleone Orsini. Alla venuta di Enrico VII in Italia, pare sia stato tra quelli che con i Palmieri e gli Altoviti s'affrettarono ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...