DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] il fratello Guglielmo era figlio di altra madre. Né il D. intendeva probabilmente riconoscere i diritti ereditari di Raimondo Del Balzo Orsini, che gli aveva mancato di fedeltà.
Poco dopo il D. morì a Taranto, ancora in giovane età. Grazie al suo ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] e, considerandolo ribelle, gli toglieva anche la concessione della terziaria del ferro. Il 2 luglio 1459, con l'appoggio dell'Orsini, ostile al sovrano, il C. rientrava a Trani con gli altri fuorusciti, mentre i suoi partigiani vi provocavano una ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] in particolare di cammei, monete e piccoli bronzi) a Roma negli anni tra il 1560e il 1586 è tuttora da chiarire. Fulvio Orsini fu suo cliente e si suppone che anche tanti altri del suo ambiente lo fossero (P. de Nolhac, Les collections d'antiquités ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] Poliziano, a Nica. Stampò a Milano il Lessico di Suida (1499) e postillò un lessico greco-latino della biblioteca di Fulvio Orsini e altri due lessici, uno del monastero degli Angeli di Firenze e uno dell'eremo di Camaldoli. Tuttavia la sua opera più ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] e prestiti, era in contatto diretto con Mazzini sia per i nuovi tentativi, da quello di A. Franceschi all'altro di F. Orsini, di cui fu un elemento. primario, sia offrendosi di agire per piccoli nuclei con cui egli, Chiassi, Maiocchi e altri militari ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] duca, mentre la seconda più prosaicamente, una raccomandazione per un posto di segretario; si trovano a Roma, Arch. Capitolino, Archivio Orsini, busta 106, carta 67; busta 107, carta 659.
Fonti e Bibl.: G. V. Rossi [I. N. Erythraeus], Pinacotheca…, I ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] Fea (Calabi, 1958, tav. XXII), i cardinali Vincenzo Macchi e Tommaso Weld, il principe Pietro Odescalchi, il senatore romano Domenico Orsini e il marchese Ottavio Paolo del Bufalo.
Il dato comune di questi ritratti è che sono tutti concepiti di tre ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] una sua lettera a Galileo Galilei, che a sua volta parla dell'accademia del D. nella corrispondenza con Virginio Orsini.
Nel 1607 fu assunto al grado presbiteriale con il titolo dei Ss. Pietro e Marcellino: affittò allora il palazzo Ferratini ...
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BUSI, Luigi
Annamaria Alessandretti
Nacque a Bologna il 7 maggio 1837 e studiò pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. È documentato a Milano nel 1868 e successivamente ancora a Bologna, dove [...] patetiche e vibranti, perfettamente allineato con la moda pietistica del tempo. Opere quali La confessione di Isabella Orsini (1866, Esposizione della Società protettrice degli artisti bolognesi), Torquato Tasso e il cardinale Cinzio Aldobrandini al ...
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ADORNO, Domenico
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1440 da Gregorio di Battista e da una Giustiniani, appartenente alla discendenza di Giacomo, ricoprì in Genova numerose cariche politiche pubbliche: [...] esclusi dalla grazia e banditi (maggio 1507); invano intercedette per lui lo stesso pontefice, per mezzo di Giovan Giordano Orsini.
Sposò una Giustiniani, dalla quale ebbe un figlio, Gabriele.
Il De Rossi (p. 43) asserisce che era ricordato assieme ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...