VILLIFRANCHI, Giovanni
Luigi Fassò
Poeta; della sua vita si hanno scarse notizie. Nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XVI, prese gli ordini sacri, e fu segretario di Virginio Orsini duca di [...] Bracciano. Morì nel 1614 su una galera veleggiante verso Napoli.
Come scrittore ebbe per il teatro una predilezione attestata da una favola pastorale, Astrea (Venezia 1594), che è pedissequa imitazione ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] nella città natale gli studi di umanità e diritto, conseguì il dottorato in utroque iure il 2 ott. 1613. Dal 1614 al 1622 seguì il padre a Siena, dove questi era stato nominato governatore dal granduca ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] p. 549; F. Pléssis, Etudes critiques sur Properce, Paris 1884, pp. 2 s., 48 s.; P. De Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, pp. 233 S.; V. Laurenza, Poeti e oratori del Quattrocento in una elegia inedita del Porcellio, in Atti della R ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] grande nobiltà feudale dei Colonna, degli Orsini, ecc., ricoprì numerose cariche pubbliche. Dal 6 luglio 1482 fu castellano della rocca di Viterbo ed in tale veste contribuì, nel 1484, a comporre una contesa sorta tra i principali esponenti di quella ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] la nobile Clarice Orsini. Alla morte del padre (2 dic. 1469), accettò "la cura della città e dello stato", pur restando ufficialmente privato cittadino: da quel momento fu il vero signore di Firenze. Modificati in parte gli ordinamenti di Firenze, ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] delle Rocchette e signore di Mesuraca, e da Cornelia Orsini, ereditò, alla morte del padre, i titoli e i cospicui beni.
Dedicatosi, fin da giovane, agli studi eruditi, divenne uno dei maggiori bibliofili e occupò un posto di rilievo tra i dotti ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] da due codici vaticani, di cui il Barb. lat. 115 fu fatto eseguire da L. Holstenius. Note dell'E., insieme a quelle di F. Orsini, sono in un Virgilio e in un Plinio il Vecchio (Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat. 2894 e 3055); nel Vat. lat. 11775 è un ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] 'edizione di Jacques de Joigny de Pamèle.
Alla morte di Gregorio XIII, nell'aprile 1585, il L. fu incaricato insieme con Orsini, Flaminio De' Nobili di redigere l'iscrizione sepolcrale per il defunto papa. Nel 1587, cosa insolita per lui, così restio ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] di Lucca, lo avviò agli studi sotto la guida del sacerdote Sebastiano Orsini; non si hanno notizie riguardo al nome della madre. A Lucca imparò la retorica dal p. Giacomo Micheli; proseguì gli studi di filosofia nell’Università di Pisa e quelli di ...
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Scrittore italiano (Roma 1838 - ivi 1915). Dal 1882 direttore della biblioteca Vittorio Emanuele e poi d'altre biblioteche di Roma, fondò nel 1888 l'Archivio storico dell'arte; diresse per molti anni la [...] seguirono, col suo vero nome, le Odi tiberine (1879) e le Nuove odi tiberine (1885); poi, sotto il nome di Giulio Orsini, il volume Fra terra ed astri (1903), che precorre in certo senso la lirica crepuscolare, e che suscitò grande scalpore, essendo ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...