GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] e del caldeo) e si adoperò attivamente per ottenergli lucrosi uffici. Appena sedicenne, il G. era segretario di Alfonsina Orsini, vedova di Piero de' Medici, figlio del Magnifico; per intervento di lei ottenne nel 1515 il rettorato della chiesa ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] auspica la pace e deplora la violenza e l’ingiustizia: egli appare – in questa fase – indifferentemente ostile a tutti i baroni, agli Orsini come ai Colonna e ai Savelli («Del bianco dico como dello bruno / Et l’una e llaltra parte vo’ pregare / che ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] di Atripalda, oppure al consigliere regio Alfonso, acquirente, nel 1512, delle terre d'Atripalda presso Avellino (già possesso degli Orsini di Nola e dei Caracciolo), che l'avrebbe educato - secondo i più antichi biografi - nel cavalcare e nella ...
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Poligrafo (Polignano 1649 - Bisceglie 1724). Consigliere del libraio-editore Antonio Bulifon, pubblicò scritti di erudizione, guide turistiche (di Napoli e di Pozzuoli) e una graziosa imitazione, in dialetto [...] utili le serie cronologiche dei vescovi di Manfredonia (1680) e di quelli di Benevento (1691). Frattanto, divenuto sacerdote, era stato segretario del card. Pietro Francesco Orsini (futuro Benedetto XIII); nel 1692 fu creato vescovo di Bisceglie. ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] latino una priapea con i versi salaci dei quali parla Lapo da Castiglionchio (che per qualche tempo fu con lui al servizio dell'Orsini) in una sua egloga (Della Torre, p. 296); nel dic. 1433 spedì a Matteo Strozzi un carme latino (a noi non pervenuto ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] e filosofia. Probabilmente seguì le orme di Antonio, che, dal 1560 a Napoli, divenne precettore di Lelio e Pietro Orsini, fratelli minori di Ferdinando Orsini, duca di Gravina e conte di Matera; poi si legò alla famiglia Caetani e fu amico di Aldo ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] è dato che trova conferma in un manoscritto della Biblioteca Medicea Laurenziana che conserva lettere indirizzate a lui e a Franciotto Orsini da Michele Verino (tutte senza data, il termine ante quem è la morte di quest'ultimo, avvenuta il 30 maggio ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] altri, ricette mediche o veterinarie o di cucina e annotazioni di storia minima, prossima e remota, concernenti soprattutto la famiglia Orsini del ramo dei conti di Pitigliano. Dal codice (c. 11r) si ricava altresì la notizia, non ancorata a precisi ...
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Filologo e letterato (Ambert, Alvernia, 1859 - Parigi 1936). Studioso di Petrarca (Pétrarque et l'humanisme, 1a ed. 1894; 2a ed., 2 voll., 1907), ne ricostruì la biblioteca e scoprì numerosi codici annotati [...] filologia italiana ed europea del tardo Rinascimento, attraverso la ricostruzione della biblioteca e della figura dell'erudito romano F. Orsini (La bibliothèque de F. O., 1887). Tornato in Francia dopo il giovanile soggiorno in Italia e divenuto nel ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] "seggio" del Campo. Nel caso in cui il suo trasferimento fosse avvenuto solo in occasione della concessione del principato all'Orsini, certamente il G. sarebbe nato a Sorrento. Tuttavia è molto più probabile che Loise si fosse stabilito a Salerno già ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...