MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] a Venezia, visse a Roma, dove soggiornò dal 1585; qui entrò in contatto con le più autorevoli famiglie, tra cui gli Orsini e i Peretti, e strinse amicizia con Traiano Boccalini, cui rimase legato fino al 1613.
Nel 1595 tornò a Venezia, dove ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona, e vi restò anche quando l'Avalos sposò donna Maria Orsini. Dal 1581 lo troviamo al servizio del marchese di Lauro, don Scipione Pignatelli. Morto questi, rimase per diversi anni in casa ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] Michele Bonelli.
L'epilogo del soggiorno romano è ignoto. Tuttavia nel 1575, a Bologna, il M. dedicò a Isabella de' Medici Orsini, la figlia di Cosimo I moglie del duca di Bracciano Paolo Giordano, la Lettione nella quale, con la interpretatione d'un ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] 1652, lo volle con sé e lo nominò vicario generale della diocesi, soggetta alla giurisdizione civile del duca di Gravina Domenico Orsini.
Alla oscurità di una vita che non dovette avere nessun episodio di rilievo (neppure ci è nota la data di morte ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] gennaio 1840 al marzo 1847, e del quale nel 1846 il B. divenne "coestensore". In quello stesso anno scrisse Isabella Orsini duchessa di Bracciano, un dramma tratto dall'omonimo, romanzo del Guerrazzi (un altro - Marietta de' Ricci - lo scriverà pochi ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] e i notabili della città, come Jacopo Corsi, Cosimo Bichi, Tommaso Montemagni, monsignor Angelo Capponi, don Virginio Orsini, Clemente Vitelli, il marchese Matteo Botti, il capitano Alfonso Brunozzi e altri. Tali notizie, utili per individuare ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] avvenne per certi dissapori venutisi a creare con la casa d'Aragona e con Bona Sforza. Nella prosa di dedica a Giulia Orsini dei capitoli in onore del marito egli si giudica afflitto "da multe varie mondane angustie et calamità": espressioni che il C ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] lateranense e che dal 1517 gli fu collega in quello vaticano) in cui il C. viene schernito come goloso parassita degli Orsini.
Nell'agosto del 1508 il C. ottenne il canonicato di S. Pietro, vacato per la morte di Ippolito Cardelli; il Valeriano ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] Tra le sue prime opere figura un'orazione funebre tenuta nel gennaio 1609 per la morte di Maria Cesi, figlia di Olimpia Orsini e moglie di Giovanni Angelo Altemps (Oratio ... in funere ill.mae et ex-c.mae Mariae Caesiae ab Altaemps, in S. Apollinaris ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] , Pisa 1864; Tre ricordanze, Pisa 1864; Scritti letterari, Firenze 1884.
Fonti e Bibl.: Bologna, Casa Carducci, Carteggio, n. 24576; L. Orsini-Baroni, Ricordo di N.F. P., Fornacette 1896 (Pontedera 2004); C. Del Pino, In morte del … N.F. P. senatore ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...