DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] imperatore Giuseppe II (il quale aveva ripristinato nella capitale l'Opera italiana) grazie al ciambellano conte Franz Xaver Wolf Orsini-Rosenberg, che gli era amico, il D. ottenne la carica abbastanza ben remunerata di poeta dei teatri imperiali. In ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] , il 2 maggio si presentò in Suor Angelica e Gianni Schicchi (dopo una nuova prima esecuzione assoluta, quella dell'opera Isabella Orsini di R. Brogi).
Chiamata al Covent Garden di Londra, il 17 maggio cantò Manon Lescaut, e poi Madama Butterfly, La ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Marsigli Rossi, gennaio 1757).
Il cavalier Mignatta, intermezzi a tre voci, dedica di F. Vandoni a Faustina Mattei Orsini Santa Croce duchessa di Paganica (Roma, teatro Capranica, carnevale 1751; poi a Montepulciano, teatro dell'Accademia degli ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] diminuire le spese del bilancio granducale cominciando dagli artisti di corte: il C., allora, si rivolse all'amico Virginio Orsini con una lettera (citata dal Boyer) in cui, cercando di scongiurare il provvedimento, ricordava i quarantacinque anni di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , a cura di C. Piancastelli, Bologna 1914 (scritti del Piancastelli, Bonora, Torrefranca, e numerosi contributi e fogli d'album); L. Orsini, A. C., Torino 1915; F. Vatielli, Il C. e i maestri bolognesi del suo tempo, in Rivista mus. italiana, XXIII ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...