Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] in Italia, dove rimase per una dozzina d'anni come segretario dei Medici, sotto la protezione di Isabella Medici-Orsini. In questo periodo preparò il De auctoritate sanctae scripturae, sua prima famosissima opera (apparsa pseudonima come tutte le ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] si svolgeva il conclave, e precisamente a Tivoli. Verso la fine del mese di agosto, il senatore Matteo Rosso Orsini, agendo forse su consiglio del previdente defunto pontefice (così il Wenck; ma vedi l'opinione contraria di Ruffini Avondo), rinchiuse ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] p. 27).Anche da Napoli il C. continuò a intrattenere stretti rapporti con Firenze: pochi giorni dopo la morte di Clarice Orsini (30 luglio 1498) già mandava di là a Lorenzo suo marito una consolatoria (Banfi, p. 142).
Dopo la delusione napoletana, il ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] Renata di Francia.
In primo luogo, intervenne a favore del F. un personaggio di prestigio legato da tempo alla corte estense, il conte Camillo Orsini, che il 9 marzo del 1549 propose, da Parma, a Ercole II d'Este di consegnare a lui l'inquisito. L ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] accadeva all’interno e sapeva di essere tra i papabili, ma la sua candidatura si scontrò con il rifiuto di Matteo Rosso Orsini, che guidava la fazione avversa. Nonostante si diffondesse tra i curiali il timore di uno scisma, il 5 giugno 1305 risultò ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] in Archivo Capitolino Romae, III, Romae 1964, ad Indicem; Id., Collectanea e rebus Polonicis Archivi Orsini in Archivo Capitolino Romae, I, Romae 1965, p. 7; W. Meysztowicz-W. Wyhowska De Andreis, Res Polonicae ex Archivo Mediceo Florentino, III ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] venne conferito anche a laici, particolarmente a due rappresentanti della nobiltà romana scelti fra i capi delle famiglie Orsini (poi sostituiti dalla famiglia Torlonia) e Colonna. Alternandosi di volta in volta, prestavano servizio in piedi a fianco ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] il cav. Cassiano Dal Pozzo, che già da tempo per incarico del padre sorvegliava i suoi progressi, e Paolo II Giordano Orsini, duca di Bracciano.
Per interessamento forse di qualcuno dei suoi amici romani il B. trovò lavoro in una legazione secondaria ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] del 1305 e l'ottobre 1311; in questo periodo, compreso tra il viaggio a Perugia per incontrare il cardinale Napoleone Orsini e la partenza per il concilio di Vienne, il Clareno rimase infatti - come egli stesso dichiara - "in Romanis partibus" (Epist ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] essere il caso del D., legato al partito filofrancese in Curia e protetto dal cardinal d'Este e dai cardinali Farnese, Orsini e Commendone. Quel che è certo è che il Salviati fece di tutto per rendergli assai difficile la successione, giungendo a ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...