FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] attitudini amministrative, e il granduca, estesosi all'intera famiglia del Lorena ed al suo ministro, conte F.A. Rosenberg Orsini. Questo legame fiduciario non si incrinò mai ed ebbe la sanzione più importante con la designazione del F. (1769) a ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] transetto meridionale della basilica superiore di Assisi nella Caduta di Babilonia, affrescata negli anni del pontificato di Niccolò III Orsini (Belting, 1977, pp. 63-68; Christe, 1980-1981, p. 160), la città, circondata da alte mura, è raffigurata ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] mano su Roma. Prima e dopo la scomunica Federico II moltiplicò gli appelli all'antica nobiltà della città di Roma (gli Orsini, i Poli, i Frangipane, i Malabranca) e ai cardinali, ribattezzati 'senatori', affinché abbandonassero un papa indegno e si ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] ,P. Ugleimer e il vescovo di Aleria, in Riv. stor. ital., I (1884), pp. 252-72; P. De Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, pp. 158, 200, 210, 228-30, 232, 391; Appunti e notizie, in Archivio storico lombardo, XIV (1887), p. 216; J ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] favoriva una sensibile mobilità sociale e permetteva ai pontefici più determinati di fondare un dominio familiare. Colonna, Orsini, Frangipane, Savelli, Segni cedettero terre alle famiglie dei pontefici e la nobiltà romana si trasformò profondamente ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] un ultimo, ingente investimento in beni fondiari: per un milione e mezzo di scudi s'impegnò con gli Orsini di Sangemini nell'acquisto del cosiddetto Stato di Montelibretti (con i feudi di Monterotondo, Monteflavio, Montemaggiore, Nerola, Ponticelli ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , aveva sperato di raggiungere in un tempo incredibilmente breve il prestigio della porpora.
Fallita l'ambasceria di Giulio Orsini all'imperatore sulla questione di Piacenza (marzo 1549), il D. riferisce a Roma le apprensioni del governo veneto ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] della rappresentanza e riforma dello Stato nell’età dei sistemi politici di massa (1918-1925), a cura di F. Grassi Orsini, G. Quagliariello, Bologna 1996, pp. 757-784; G. Paganelli, I popolari nel movimento cattolico modenese dal 1919 al 1926, Modena ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Lexikon der Christlichen Ikonographie, cit., VIII, p. 516.
70 M. Paone, Arte e cultura alla corte di Giovanni Antonio del Balzo Orsini, in Studi di Storia Pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, a cura di M. Paone, Galatina 1973, non include il sito ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] greco della Bibbia) a opera di una commissione di cui facevano parte il cardinale Antonio Carafa, studiosi quali Fulvio Orsini e i gesuiti Roberto Bellarmino e Francisco Toledo; la revisione dei libri corali fu affidata, nel 1577, al compositore ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...