FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] Arch. stor. del Risorg. umbro, IV (1908), pp. 53-90, 145-176, 217-235, 267-302; una breve biografia del F. dello stesso Degli Azzi è in Diz. del Risorg. naz., III, p. 22; v. anche G. Cottini Orsini, G. G. A. Fabretti e i suoitempi, Roma 1985, p. 9. ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] , 914; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine divise ne'suoi quartieri, III, Firenze 1755, pp. 76 s.; I. Orsini, Storia delle monete della Repubblica fiorentina, Firenze 1760, pp. 140, 146 s.; Delizie degli eruditi toscani, IX (1777), pp ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , che ottenne nel 1294 con il sostegno dei populares, ma senza concrete prospettive, mancandogli l'appoggio degli Orsini e venendo meno quello dei Colonna. Informato delle iniziative romane del fratello, Giacomo II le aveva infatti sostanzialmente ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di notevole rilievo per gli Este, dal quale l'E. trasse subito alcuni vantaggi: il 17 settembre ricevette dalla famiglia Orsini la legazione di Bologna e subito dopo fu nominato arciprete di S. Pietro, cosa questa di grande importanza, non solo ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Senesi si attendevano la pronta restituzione dei prigionieri e la fine del protettorato di Firenze nei confronti del conte Orsini di Pitigliano, che ancora teneva la città di Sovana, sfuggita al controllo di Siena. Il carteggio degli ambasciatori con ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] a cercare di rintuzzare le mene di Cesare Borgia, il quale mirava a colpire sin lassù i superstiti delle fazioni orsina e colonnese, che avevano trovato scampo nelle terre della Repubblica.
Fu anche questa una missione breve, anzi brevissima, come si ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] a Napoli. Nel dicembre, era nuovamente a Mantova e fu lì che apprese che Guidubaldo era caduto prigioniero degli Orsini. Si affrettò a inviare un ambasciatore al papa Borgia pregandolo di adoperarsi per la liberazione del duca di Urbino. Sollecitò ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] : incombeva la minaccia delle milizie pontificie che, nel marzo 1469, alla testa di Alessandro Sforza e Napoleone Orsini si introdussero nel territorio riminese. I due condottieri pontifici riuscirono a occupare Borgo San Giuliano, spingendosi fin ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] lui. Nel settembre 1404 la situazione del M. divenne insostenibile: egli inviò allora il figlio Gian Galeazzo per accordarsi con Paolo Orsini, capitano del Cossa, per cedere Faenza alla S. Sede per dieci anni (la Val di Lamone per cinque) in cambio ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] situazione generale (il Valentino si accingeva all'impresa di Bologna, vi era stato da poco il convegno alla Magione, gli Orsini avevano rotto col papa e col Valentino, l'attacco iniziale di Vitellozzo Vitelli e Giovan Paolo Baglioni era previsto su ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...