Comune della prov. di Roma (26,1 km2 con 38.225 ab. nel 2008). Produzione di vino; industrie alimentari, meccaniche e grafico-editoriali.
Nel centro, sorto presso il sito dell’antica Castrimoenium e già [...] feudo e fortezza degli Orsini, poi dei Colonna, notevoli il Palazzo Colonna, ora municipio, la chiesa di S. Barnaba (1651) e quella della Madonna del Rosario (1713) nel convento delle suore domenicane. ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] va aggiunta anche la Madonna col Bambino, s. Anna e i ss. Francesco ed Elena (Corciano, S. Francesco), datata 1606, che Orsini (1806) e Lupattelli attribuiscono al C. e che si lega strettamente alla pala del Bandiera in S. Agostino di Perugia, citata ...
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Nome con il quale è più noto Adriano di Giovanni dei Maestri, fonditore in bronzo e medaglista (Firenze tra il 1440 e il 1450 - ivi 1499). Scolaro di Bertoldo, fuse per lui il Bellerofonte. Al servizio [...] del condottiero Virginio Orsini per la fusione di cannoni, fu nel 1495 ad Urbino e poi a Mantova. Successivamente si trasferì in Germania, ove eseguì il busto in bronzo di Federico il Saggio (1498; Dresda, Albertinum), ma nel 1499 ritornò a Firenze. ...
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Comune della prov. di Roma (42,6 km2 con 2655 ab. nel 2008). Il centro è situato a 651 m s.l.m. su uno sprone meridionale dei Monti Lucretili.
Ricordato dal 1081 come appartenente all’abbazia di S. Paolo, [...] fu degli Orsini dal Trecento, dei Borghese dal 1678. Notevole la rocca quadrata con torri agli angoli. ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] dopo essersi separata dal marito Camillo Orsini (se non altrimenti indicato, per le notizie documentarie riportate nel corso della voce si fa riferimento a Centi, 1982 e 1997).
Iniziò la sua formazione e la sua attività a Roma dove confidò nell'aiuto ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] G. si celò risultano pure quelli di Cesare Rosini e Lucio Vero.
Nel 1903 lo G. pubblicò, col fortunato eteronimo Giulio Orsini, Fra terra ed astri (Torino-Roma), che già l'anno seguente l'editore Treves ristampava a Milano e che L. Folgore parodiava ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] l'Ammannati e poi Domenico Fontana, su incarico del card. Alessandro de' Medici, divenuto dopo la morte di Paolo Giordano Orsini (1585) tutore del giovane figli o Virginio, ristrutturò la chiesa romana dei Ss. Quirico e Giulitta.
Qui elaborò un ...
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Architetto e medaglista (Ancona 1559 - Roma 1634). Si formò a Bologna; la sua prima attività è documentata solo da medaglie. A Roma costruì con rigoroso purismo il convento di S. Marcello al Corso (1616-24; [...] terminato nel 1672), la chiesa e il convento di S. Isidoro e, con fantasiosa libertà compositiva, la fontana del palazzo Orsini (oggi Taverna) a Montegiordano (1618). ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] età scrisse componimenti poetici, tra cui le Rime in occasione delle nozze tra Giuliano Cesarini, duca di Civitanova, e Livia Orsini (1589). Coltivò studi umanistici di impronta classica e antiquaria e si laureò in legge alla Sapienza, a Roma. La sua ...
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COLACI, Francesco
Vincenzo Cazzato
Nato a Surbo (Lecce), architetto. Operò fra il XIV e il XV secolo. Non siamo in possesso di notizie concernenti la sua vita, e scarse sono quelle sulla sua produzione [...] agli angoli della cornice di divisione fra il quarto e il quinto ordine e la balaustra terminale con gli stemmi degli Orsini e di altre famiglie con essi imparentate.
Fonti e Bibl.: Otranto, Arch. arcivescovile, ms. M 1607: Santa Visita del De Morra ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...