COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] fra le due fazioni.
A Roma il C. si trattenne per sette anni, fin dopo che era stata conclusa una tregua tra gli Orsini e i Colonna (settembre-novembre 1337). Quando il Petrarca venne a Roma (gennaio 1337), il C., che si trovava allora a Palestrina ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] casato. Riallacciò immediatamente gli antichi legami, ponendosi al servizio del cardinal Farnese e ben introducendosi negli ambienti curiali. Sposò Clarice Orsini, che morì di parto nel luglio 1594: l'anno seguente passò a seconde nozze con Giulia ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] , Pisa 1864; Tre ricordanze, Pisa 1864; Scritti letterari, Firenze 1884.
Fonti e Bibl.: Bologna, Casa Carducci, Carteggio, n. 24576; L. Orsini-Baroni, Ricordo di N.F. P., Fornacette 1896 (Pontedera 2004); C. Del Pino, In morte del … N.F. P. senatore ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] fiacco e scorretto, specie nelle opere di maggiori proporzioni; più piacevole e interessante nelle piccole tele, che ai tempi dell'Orsini e del Siepi si trovavano numerose nei palazzi perugini, soprattutto in quello dei Graziani.
Il B. fu membro dell ...
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BARISON, Giuseppe
Remigio Marini
Nacque a Trieste, il 5 sett. 1853, da Francesco; studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, mentre, secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, discepolo [...] di svecchiare e di far rivivere trasformandola in pittura di genere.
Tra le opere giovanili del B. si ricordano Isabella Orsini e il suo paggio (1878), nel Museo Revoltella di Trieste, e Attendolo Sforza (1879), di proprietà privata. Maggior successo ...
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Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] allontanato dalle scene per intraprendere la carriera cinematografica, esordendo nel 1985 in Figlio mio, infinitamente caro… di Valentino Orsini e facendosi notare nel 1986 in Desiderando Giulia di Andrea Barzini. Ma l'occasione della sua carriera è ...
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Storico italiano (Milano 1894 - Roma 1986); professore universitario dal 1936, ha insegnato storia del Risorgimento all'università di Roma (1941-64). Presidente dell'Istituto per la storia del Risorgimento [...] di particolare interesse nelle vicende risorgimentali (Giuseppe Montanelli e la Costituente, 1947; Massimo d'Azeglio un moderato realizzatore, 1953; Orsini minore, 1955). Nel 1966 curò l'edizione di Tutte le opere letterarie di Massimo d'Azeglio. ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] et qualità del Bagno al Morbo scritta in volgare, probabilmente dopo il 1482, per Lorenzo de' Medici e sua moglie Clarice Orsini, ove si parla del luogo e delle proprietà curative di alcune acque termali site alle porte di Volterra (in Arch. stor ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] [= 4025], c. 21v). Nell'autunno 1488 doveva trovarsi a Pavia, poiché da questa città il 7 novembre inviò a Gentile Virginio Orsini il trattatello in prosa volgare Se la toga alle armi, o le armi alla toga si deggia preferire, preceduto da un sonetto ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] , ma non ebbe successo. Il medesimo giorno le sue forze e quelle del conte di Troia furono battute da Paolo Orsini a S. Spirito in Sassia e dovettero ritirarsi attraverso porta Settimiana. L'attacco angioino continuò a concentrarsi nella zona intorno ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...