CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] che alla fine dell'anno decise di sostituirlo con altra persona più esperta in diplomazia, il vescovo di Teano, Orso Orsini. All'annuncio dell'invio del nuovo nunzio, che doveva godere effettivamente fama di maggiori capacità diplomatiche, la corte ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] romani gli impedirono l'ingresso nella città, malgrado che Clemente VI gli avesse ordinato di tentare la pacificazione fra gli Orsini e i Colonna (26 giugno 1345) in lotta tra loro per la successione al seggio senatoriale. Gli ultimi atti dello ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] posto a parte merita la Benedicti XIII... vita, Romae 1741, che per il suo tono decisamente apologetico del pontificato dell'Orsini non poté essere pubblicata durante il regno di Clemente XII, e che soltanto dopo i tagli imposti dal cardinale F. Fini ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] d'una manovra messa in atto nel dicembre del 1507 dal C. per cercare di succedere sulla cattedra arcivescovile di Firenze a Rinaldo Orsini; il C. per ottenere il suo intento si era avvalso della mediazione del cardinale de' Medici (il futuro Leone X ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] anni immediatamente successivi) egli dovette far fronte in Sovana alle molestie e alle angherie del conte di Pitigliano Niccolò (III) Orsini, il quale voleva a tutti i costi collocare un proprio fratello a capo del locale vescovato. In questa vicenda ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] ma a tale soluzione del conclave si opposero i rappresentanti delle corti borboniche: un loro portavoce, il card. Orsini, presentò a scopo dilatorio la candidatura dello Stoppani. Il B., comunque, rimase fino all'ultimo intransigentemente contrario ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] l'amicizia di molti ecclesiastici illustri orientati in tal senso, tra cui i cardinali de Tournon, Rovero e Vincenzo Maria Orsini, il futuro Benedetto XIII, che ancora arcivescovo di Benevento fece stampare per la sua diocesi un manuale (Moralia pro ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] anni di vita la D. si prodigò molto per sovvenire alle necessità economiche dei monaci riformati e convinse la duchessa Eleonora Orsini, moglie di Alessandro Sforza, suo parente, e la propria figlia Costanza a fare ingenti donazioni alla chiesa di S ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] II la riconferma dei privilegi a suo tempo concessi alla Chiesa di Napoli nella persona dell'arcivescovo Giordano Orsini, privilegi che conferivano agli arcivescovi napoletani la giurisdizione arcivescovile sul borgo di Afragola.
Il D. ricoprì ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] ma italiano ed europeo: fra coloro che erano più legati a lui nell'amicizia, oltre all'oratoriano Baronio furono F. Orsini, G. P. Maffei e G. B. Strozzi mentre stretti vincoli epistolari lo collegavano a umanisti transalpini come Marco Welser e ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...