DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] avversione a farsi ritrarre. Cesare Borgia, in riconoscimento dei suoi meriti, lo premio per mano di Magno Vitellozzi e di Giulio Orsini, che gli cinsero gli speroni d'oro, alla presenza del papa e di molti principi, e lo nominò capitano di cavalieri ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Cherubini
Ultimo dei figli di Lelio e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma verso la metà del sec. XV, probabilmente nella casa paterna nel rione S. Eustachio, lungo la [...] lì a poco, le rivalità tra le due famiglie, le quali, nei torbidi del 1484, si trovarono a parteggiare rispettivamente per gli Orsini, i Santacroce e per i Colonna, con i quali erano imparentati per mezzo dei Margani, i Della Valle. Nei primi mesi di ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] di Siena e Perugia l'alleanza contro la Gran Compagnia di Fra Moriale. Fu podestà di Viterbo nel 1356 per conto di Giordano Orsini, rettore del Patrimonio di S. Pietro, e nel 1357 commissario del vicariato di Vai di Sieve. Resse la podesteria di S ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] Camera apostolica 2.000 scudi d'oro, nel gennaio 1560 il D. fu incaricato di rivedere le difese di Roma insieme a Latino Orsini e Galeazzo Alessi. Pio IV sembra fosse intenzionato ad inviarlo a Trento, nel gennaio 1563, con 100 cavalli e 200 fanti a ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] promulgazione. La pacificazione venne incoraggiata dallo stesso pontefice, che inviò come mediatori a Napoli il nipote Ludovico e Paolo Orsini; i due rientrarono a Roma in agosto con ampie assicurazioni di devozione e fedeltà da parte del re. Il ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] di 107 lance e 135 fanti, aggregandosi al fiore dei condottieri del papa, fra i quali Astorre Manfredi, Ludovico Malvezzi, Napoleone Orsini. Tra il maggio e il giugno di quell'anno queste forze sferrarono il definitivo attacco alle terre del duca di ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] la pace. L'E. partì alla fine dell'anno per Roma, ma preferì sostare, durante il viaggio, in un castello degli Orsini, da dove ordì una congiura contro Bartolomeo Brancadoro. Questi, mentre nel gennaio 1520 era diretto a Roma, venne assassinato alle ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] dei Pazzi, sito nell'attuale via del Proconsolo; tuttavia nell'aprile il C. si lamentava con Piero de' Medici perché l'Orsini non aveva ancora saldato il debito. Nel maggio l'illustre cognato provocò il suo risentimento per aver consegnato a Virginio ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] Il C. cercò allora di far passare alla moglie i beni in questione. Ma l'esecutore testamentario, il cardinale Giovanni Caetani Orsini, si oppose e si rivolse al pontefice. Innocenzo IV, con bolla del 9 genn. 1254, dette ragione al cardinale e dispose ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] da una furibonda sassaiola e abbattuto in poco tempo. Un mese dopo il tumulto sono attestati in Campidoglio due nuovi senatori: Giovanni Orsini e Pietro Colonna detto Sciarra.
Non si hanno notizie del C. fino a dopo il ritorno di Cola di Rienzo a ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...