CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] difetti il C. cercò di evitare nei due melodrammi (da lui chiamati melotragedie), che pubblicò a Milano nel 1842 (Nepomuceno Orsini ed Osmia). Lodarono parcamente questi lavori il Pellico, il Paravia, il Marenco e il Maffei (tutti amici del C.) e ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] del Cossa, non dava tregua ai Manfredi, mirando a insignorirsi di Faenza. Nel settembre 1404 il M. trattò con Paolo Orsini, capitano del legato, la restituzione di Faenza al diretto dominio della Chiesa per dieci anni (la Val di Lamone veniva ceduta ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] Borgia e la garanzia di un preciso riconoscimento della sua posizione in Bologna. Il B. accompagnò l'inviato del Borgia, Paolo Orsini, a Bologna, dove il 1º maggio fu firmato l'accordo.
La ripresa della minaccia del Valentino nell'estate dell'anno ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] nel Regno per iniziare negoziati. A garantire le intenzioni pacifiche dell'Aragonese intervennero presso la regina Giovanni Antonio Orsini del Balzo, principe di Taranto, Nicolò Ruffo, conte di Catanzaro, Covella Ruffo, duchessa di Sessa, e il Boffa ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] per garantire la sicurezza dei suoi domini, e a questo fine nel luglio tentò invano di accordarsi con il legato pontificio Giovanni Orsini che era sbarcato a Pisa, diretto a Firenze, il 23 giugno.
Superata nell'estate una grave malattia e di nuovo ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] di rientro, nelle sorti della guerra è vieppiù responsabilizzato, allorché - morto il 26 gennaio il conte di Pitigliano Niccolò Orsini - si allargano le sue competenze, anche se si sottrae alla carica di generalissimo prospettatagli, in via del tutto ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] 1515, le arche sepolcrali dei più importanti condottieri morti al servizio della Repubblica, tra cui spicca quello di Niccolò Orsini conte di Pitigliano. Ancor più significativo il secondo: nel 1515 fu uno dei presentatori della proposta di costruire ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] viaggio per terra e per mare funestato da un furto, avvenuto alle porte della città e da lui imputato alla fazione degli Orsini, nel quale gli furono tolti tutti gli averi e persino le vesti. Gli amici eruditi romani lo ospitarono e lo confortarono ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] si svolgeva il conclave, e precisamente a Tivoli. Verso la fine del mese di agosto, il senatore Matteo Rosso Orsini, agendo forse su consiglio del previdente defunto pontefice (così il Wenck; ma vedi l'opinione contraria di Ruffini Avondo), rinchiuse ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] il L. sedette in un comitato di nove consultori della Signoria, incaricati di fare il punto su un'annosa vertenza con gli Orsini conti di Pitigliano, da rimettere all'arbitrato del pontefice. Fra il 17 marzo e il 7 maggio 1467 guidò un'ambasceria a ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...