GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] preparandosi a recuperare la città alla morte di Paolo III. Parma però, soprattutto dopo l'arrivo del generale Camillo Orsini (febbraio 1548), appariva sotto il saldo controllo del pontefice.
In questo contesto, il G. elaborò piani per consolidare il ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] per il riacquisto di Ferrara: come contropartita. Clemente V prometteva l'assoluzione dalla scomunica, che il card. Napoleone Orsini aveva lanciato nel marzo del 1306 contro la città emiliana; la conferma al locale Studio degli antichi privilegi e ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] suo impegno nell'arricchimento della galleria del suo palazzo, per il quale s'avvale come adviser di Lelio Orsini, buon conoscitore della produzione cinque-secentesca. Lungi dall'essere un collezionista meramente ricettivo, l'insolita natura di molti ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] che l'avrebbero esercitato collegialmente, e il papa fece preparare una minuta in questo senso; ma quando il cardinale Matteo Orsini ne venne a conoscenza gli dichiarò che una cosa del genere era del tutto impossibile. Così si venne all'abdicazione ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Indicem; M. Rosi, A. Mordini critica il "mazzinianismo"... (lett. al F.), in Il Risorg. it., VII [1914], pp. 481-509; F. Orsini, Lettere, a cura di A. M. Ghisalberti, Roma 1936, ad Indicem; C. Pisacane, Epistolario, a cura di A. Romano, Milano-Napoli ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] di G. Pardi, ibid., XXIV, 7, pp. 3, 21 ss.; A. Nerli, Breve chronicon monasterii Mantuani Sancti Andreae…, a cura di A. Orsini Begani, ibid., 13, pp. 14 s.; Aliprandina o Cronica de Mantua, ibid., pp. 155, 168, 170, 175 s., 178, 180; Flavio Biondo ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] , pp. 32, 355; L. von Pastor, Storra dei papi..., XI, Roma 1929, in nota alle pp. 45, 46; F. Boyer, Lei Orsini.... in Mélanges... à H. Hauvette, Paris 1934, p. 301; A. De Rubertis, Episodi dei rapporti... Ferdinando I de' Medici in Archivio storico ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . Rubinstein,The governm. of Florence under the Medici, Oxford 1966, pp. 88 ss.; cfr. anche la lettera di Latino Orsini a Lorenzo de' Medici, Roma, 20 apr. 1473, commendatizia per Matteo, "già fratello de messer Biondo da Forlì, secretario apostolico ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il richiamo esercitato sulle bande siciliane -, a Palermo il 27-31 maggio, dopo la geniale diversione fatta eseguire a V. Orsini, a Milazzo il 20 luglio, decisivo per il controllo dell'isola), la spedizione dei Mille rappresentò per il G. il momento ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] interna alla città provocava sempre nuovi disordini nei quali emersero le famiglie dei Conti, degli Annibaldi, dei Capocci, degli Orsini, più tardi decisive. Fino all'autunno 1204 a Roma la situazione rimase confusa: per mesi i partiti contendenti ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...