Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] macchia, che si spinge anche fino a 1000 m d’altezza. La seconda regione, da 1000 a 1800 dal lupo, dalla volpe, dall’orso bruno, dal gatto selvatico, da , i Greci sostituirono l’argento; il bimetallismo orientale (oro-argento) non ebbe seguito in ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] Michalkov, Vadim Ju. Abdrašitov, autore di P′esa dlja passažira (Pièce per un passeggero) con il quale ha ottenuto l'Orsod'argento al Festival di Berlino nel 1995 e Vladimir I. Chotinenko, regista di Musul′manin (1995, Il musulmano, premiato nel ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] , tu ami) dello slovacco Hanák, accusato di 'estetizzazione della bruttezza' e proiettato solo nel 1988, ottenne un Orsod'argento a Berlino.
Quasi tutti gli autori finirono quindi per limitarsi a opere di livello dignitoso ma devitalizzate: Menzel ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] i film coreani cominciarono a essere presenti a festival internazionali: per es., Mabu (1960, Lo sposo) di Kang Dae Jin, Orsod'argento al Festival di Berlino nel 1961. Suscitò un certo rumore Obaltan (1961, La pallottola senza scopo) di Yu Hyun Mok ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] ortodosso, come in Ha-Meyu῾ad (1990, Il designato) di D. Wachsmann, il diffondersi della criminalità e del traffico di droga, la Cohen (Ha-Qayts shel Aviya, 1988, L'estate di Aviya, Orsod'argento a Berlino, ed ῾Ets Ha-Domim Tafus, 1995, Sotto l' ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] 1967) ed Exit (1970), abbandonando poi il cinema per tornare al teatro. Lasse Henriksen, dal canto suo, nel 1971 conquistò un Orsod'argento per la fotografia al Festival di Berlino con Love is war (1970), un'opera girata in parte in video e in parte ...
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Paesi Bassi
Angela Prudenzi
Il cinema fece il suo ingresso in Olanda nel 1896, anno in cui avvenne la prima proiezione pubblica. Successivamente furono filmati i primi avvenimenti che avevano per protagonisti [...] Il villaggio sul fiume, nomination all'Oscar nel 1959; Makkers staakt uw wild geraas, 1960, noto come That joyous eve, Orsod'argento al Festival di Berlino nel 1961), Adriaan Ditvoorst, autore dell'interessante Paranoia (1967), Pim de La Parra e Wim ...
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Svizzera
Cinematografia
Nata con notevole ritardo rispetto a quella di altri Paesi europei, la cinematografia svizzera ha offerto i suoi più importanti risultati a partire dagli anni Sessanta, quando [...] proseguito l'attività Kuert (Nestbruch, 1980), Imhoof (Das Boot ist voll, 1980, La barca è piena, vincitore di un Orsod'argento nel 1981 al Festival di Berlino; Die Reise, 1986), Klopfenstein (Der Ruf des Sibylla, 1984), Murer (Höhenfeuer, 1985 ...
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Venezuela
Daniele Dottorini
Cinematografia
La storia del cinema in V. si interseca in profondità con lo sviluppo politico e culturale del Paese e con le fasi economiche che lo hanno attraversato. La [...] , nel 1961, Chimichimito di José Martín vinse l'Orsod'argento al Festival di Berlino. Gli anni Sessanta videro un e soprattutto Fina Torres, che esordì con Oriana (1985), Premio Caméra d'or al Festival di Cannes. Dopo la crisi economica del 1989 e i ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] in lui anche una vena sognante e lirica, che emerge in David (Orsod'oro al Festival di Berlino del 1979) o in Dear Mr. Wonderful però eguagliato il traguardo del precedente Kinderspiele (Pardo d'argento al Festival di Locarno del 1992), un piccolo ...
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colbacco
(anche colbàc o còlbac) s. m. [dal fr. colback, copricapo dei cacciatori a cavallo della guardia di Napoleone primo console: voce appresa in Egitto dai mammalucchi (dal turco kalpak «berretto di pelliccia»)] (pl. -chi). – 1. Copricapo...