Pfeiffer, Michelle
Alessandro Loppi
Attrice cinematografica statunitense, nata il 29 aprile 1958 a Santa Ana (California). Dotata di una bellezza elegante e di uno stile di recitazione sobrio e moderno, [...] film per il quale nello stesso anno ha ricevuto un Orsod'argento al Festival di Berlino.
Cresciuta in una famiglia agiata (il a trasformare un banale racconto di spionaggio in un'atipica storia d'amore, e Love field, in cui ha dato sostanza a un ...
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Andersson, Bibi (propr. Birgitta)
Stefano Boni
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma l'11 novembre 1935. Si è imposta con Det sjunde inseglet (1957; Il settimo sigillo) di Ingmar [...] (1958; Alle soglie della vita) di Bergman e l'Orsod'argento al Festival di Berlino nel 1963 per Älskarinnan (1962, ) di Marco Bellocchio. Negli Stati Uniti si dedicò sia a produzioni d'autore, come The Kremlin letter (1970; Lettera al Kremlino) di ...
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Audran, Stéphane
Francesco Costa
Nome d'arte di Colette Suzanne Dacheville, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Versailles (Parigi) il 2 novembre 1932. Di presenza elegante, dal fascino [...] pranzo di Babette) di Gabriel Axel. Ha vinto nel 1968 l'Orsod'argento a Berlino come interprete di Les biches (Les biches ‒ Le cerbiatte . Blixen), interpretando una cuoca che, nel suo pranzo d'onore finale, si rivela un'artista raffinata e sensuale. ...
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Cheung, Maggie (propr. Cheung Man-Yuk; pinyin Zhang Manyu)
Giona Antonio Nazzaro
Attrice cinematografica, nata a Hong Kong il 20 settembre 1964. Simbolo al femminile del cinema del suo Paese, nel corso [...] nell'omonimo film (noto con il titolo The actress o Centre stage) di Kwan che nel 1992 le è valso l'Orsod'argento al Festival di Berlino, la C. si è cimentata anche sui set internazionali, preferendo Parigi a Hollywood, senza peraltro perdere di ...
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Troell, Jan
Federica Pescatori
Regista cinematografico svedese, nato a Limhamn il 23 luglio 1931. L'originalità del suo stile filmico, in cui la lirica del paesaggio e l'interesse per l'attualità acquistano [...] al Festival di Berlino l'Orsod'oro per Ole dole doff (Anghingò) nel 1968 e l'Orsod'argento per la regia di Il che già caratterizzava i suoi primi esperimenti amatoriali, nel suo lungometraggio d'esordio, Här har du ditt liv (1966, Ecco la tua ...
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Widerberg, Bo (propr. Gunnar)
Stefano Boni
Sceneggiatore e regista cinematografico svedese, nato a Malmö l'8 giugno 1930 e morto ivi il 1° maggio 1997. Esponente di spicco della nouvelle vague nordica [...] fägring stor (1995; Passioni proibite) nel 1996 vinse l'Orsod'argento al Festival di Berlino.
Critico cinematografico di "Expressen", W. per il regista una svolta radicale, nel rievocare una vicenda d'amore e morte tra un ufficiale dell'esercito e un ...
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Tarr, Bela
Tarr, Bela. – Regista cinematografico ungherese (n. Pécs 1955). Fin dagli esordi ha conquistato l’interesse della critica internazionale per il suo stile volto a promuovere l’idea di un cinema [...] Sátántangó (1994) e proseguito con Werckmeister harmóniák; opera cupa e visionaria dove protagoniste sono figure esemplari di un’esistenza che scivola nell’oblio lentamente, il film ha ottenuto l’Orsod’argento al Festival del cinema di Berlino. ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] Castel Fusano. Qui lo aspettavano il riconoscimento della medaglia d'argento e l'attenzione di uno dei più pugnaci difensori Fénis, Verrès, della torre del Pailleron e del priorato di S. Orsod'Aosta, delle chiese di S. Agostino, di S. Donato e del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un crocifisso d’argento sbalzato nel duomo di Milano. Importanti, e in relazione con Galliano, gli affreschi del battistero di Novara. Altri affreschi significativi nell’I. settentrionale in età ottoniana sono quelli di S. Orso ad Aosta. Particolare ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] Tra i Carnivori sono presenti il lupo, l’orso bruno con varie sottospecie, l’orso bianco e il baribal (Ursus americanus), tra i ; il sale nella Virginia e nel Nevada. La produzione d’argento del Messico (Sierra Madre Occidentale) è ora affiancata dai ...
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colbacco
(anche colbàc o còlbac) s. m. [dal fr. colback, copricapo dei cacciatori a cavallo della guardia di Napoleone primo console: voce appresa in Egitto dai mammalucchi (dal turco kalpak «berretto di pelliccia»)] (pl. -chi). – 1. Copricapo...