Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] glaciale, tra cui il Ladoga e l’Onega, i maggiori d’Europa. Ancora a S affiorano le rocce paleozoiche e le morene gatto selvatico, volpe, lupo, orso bruno, ghiottone, martore. tecniche di lavorazione dell’oro, dell’argento e degli smalti, per l’uso ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] macchia, che si spinge anche fino a 1000 m d’altezza. La seconda regione, da 1000 a 1800 dal lupo, dalla volpe, dall’orso bruno, dal gatto selvatico, da , i Greci sostituirono l’argento; il bimetallismo orientale (oro-argento) non ebbe seguito in ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] sono scomparsi in tempi recenti la lince, l’orso e il gatto selvatico; sono specie caratteristiche alcuni erbivori reperti di sculture e di oreficeria (gioielli d’oro da Obfelden Zunnern, oggetti d’argento da Augst). Oreficerie ritrovate in tombe ( ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] delle famiglie di contadini, ricchi e caratteristici monili d'oro e d'argento per i matrimonî e le domeniche. Si tratta incontrare al mattino una lepre, del contrario, un lupo o un orso. Gli uomini malvagi e sleali dopo la morte fanno parte della ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] i numerosi omaggi che gli hanno tributato i nuovi autori di commedie, da Paolo Virzì a Leonardo Pieraccioni. Ha vinto l'Orsod'argento al Festival di Berlino per Padri e figli (1957), Caro Michele (1976), Il marchese del Grillo (1981) e il Leone ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] (La morte di Mario Ricci) di Claude Goretta e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia del 1991.
Cresciuto dove interpretò l'uomo politico democristiano meritandosi l'Orsod'argento al Festival di Berlino del 1987. Dopo Cronaca ...
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Washington, Denzel
Daniela Cavallo
Attore cinematografico statunitense, nato a Mount Vernon (New York) il 28 dicembre 1954. Grazie allo sguardo intenso e alla capacità di comunicare con forza sentimenti [...] protagonista per Training day (2001) di Antoine Fuqua; l'Orsod'argento al Festival di Berlino come miglior attore per Malcolm X ( protestante, W. visse un'infanzia ricca di rapporti d'amicizia nella comunità multirazziale dei dintorni di New York. ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] 1992. Il film ufficiale è Maratón di Carlos Saura, con la sceneggiatura di Hugh Hudson. Saura, vincitore dell'Orsod'argento a Berlino nel 1966 per La caccia e internazionalmente noto per gli originali tentativi di riproporre in forma filmica il ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] , tu ami) dello slovacco Hanák, accusato di 'estetizzazione della bruttezza' e proiettato solo nel 1988, ottenne un Orsod'argento a Berlino.
Quasi tutti gli autori finirono quindi per limitarsi a opere di livello dignitoso ma devitalizzate: Menzel ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] i film coreani cominciarono a essere presenti a festival internazionali: per es., Mabu (1960, Lo sposo) di Kang Dae Jin, Orsod'argento al Festival di Berlino nel 1961. Suscitò un certo rumore Obaltan (1961, La pallottola senza scopo) di Yu Hyun Mok ...
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colbacco
(anche colbàc o còlbac) s. m. [dal fr. colback, copricapo dei cacciatori a cavallo della guardia di Napoleone primo console: voce appresa in Egitto dai mammalucchi (dal turco kalpak «berretto di pelliccia»)] (pl. -chi). – 1. Copricapo...