ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] tutela di Maria, figlia del fratello Orso e di Margherita quando quest’ultima venne sua casa, consistente in oro, argento, pietre preziose e libri. Nessuno S. Benedicti, Roma 1885-92, ad ind.; Les Registres d’Honorius IV, a cura di M. Prou, Paris 1888, ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] Polimorfeo, il costume di un orso e serpenti finti; per Teseo contro ; per Il grande colpo dei sette uomini d’oro (1966) di Marco Vicario, alcuni sottomarini mosche di velluto grigio (1971) di Dario Argento, per lo strumento che consente di leggere la ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] Petroni nel duomo di Siena e per il vescovo Antonio d'Orso in quello di Firenze. Guardando queste due opere si può 1980 sono state attribuite a G. non meno di 22 sculture in marmo, argento e legno che sono da collocare tra il 1300 e il 1330.
Come ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] un'ancona in rame dorato e argento, pagati al "pictor famosissimus" 1546 a Messina da Lauro Orso, discepolo di Bartolomeo Carpan, 137; M. Muraro, I conti in tasca a L. L., pp. 144-164; D. Oldfield, L. L. 1508-1513, pp. 22-38; P. Zampetti, Tre opere ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] , già propr. Galitzin, scritto in oro ed argento su pergamena purpurea, opera del celebre copista Giovanni Marco . Pieri (Il "Governo et exercitio de la militia" di Orso degli Orsini e i "Memoriali" di D. C., in Arch. stor. per le prov. napol., ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] incontro che G. ebbe con un orso, che utilizzava la stessa sorgente, la che raccoglieva con le sue mani, e di un pane d'orzo cotto sotto la cenere. Si unì a lui un vicine, che donavano al fondatore oro, argento e altri beni materiali.
Tra questi ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] , insieme col conte Guido di Orso da Pitigliano, prendere e atterrare commemorative, tra le quali una in argento con l'effige del patrono fiorentino S in Tuscia au quatorzième siècle, in Mélanges d'arch. et d'histoire de l'École française de Rome, ...
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colbacco
(anche colbàc o còlbac) s. m. [dal fr. colback, copricapo dei cacciatori a cavallo della guardia di Napoleone primo console: voce appresa in Egitto dai mammalucchi (dal turco kalpak «berretto di pelliccia»)] (pl. -chi). – 1. Copricapo...