GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] la sua attività solo nel 1589. A favore degli altri poveri, delle fanciulle senza dote, dell'ospedale comunale, del convento delle orsoline, il G. destinò la fondazione, ancora a Como (tra il 1601 e il 1604), dell'Opera pia Gallio, solida di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] sue forme.
L’alternativa alle platee ufficiali era stata indicata da Mario Ricci che, nel 1964, aveva inaugurato il Teatro delle Orsoline, primo caso di teatro-club italiano. Ricci era approdato alla scena dopo un passato da pittore e scultore e una ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] il Cerano disegna per la canonizzazione del Beato Carlo i paramenti che Pompeo Berluscone ricamerà. Le monache orsoline, carmelitane, visitandine, benedettine lavorano nei grandi "lavorerî", che il pittore Alessandro Magnasco ha più volte riprodotti ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] dei casi una rapida canonizzazione, ancora una volta con l’eccezione di una donna, Angela Merici, fondatrice delle Orsoline, morta nel 1540 e canonizzata tardivamente nel 1807. Si possono ricordare, in ordine cronologico rispetto alla data della ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] »51.
Erano nati nuovi ordini religiosi: i Gesuiti, i Cappuccini, i Barnabiti, i Somaschi, gli Oratoriani, i Teatini, le Orsoline. Altri ne sarebbero sorti nel XVII e XVIII secolo. E si trattava di organizzazioni rivolte in primo luogo alla conquista ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] in S. Carlo ai Catinari (Donati, 1942, pp. 381 s.). Il suo lavoro più impegnativo fu la chiesa e collegio delle orsoline (attualmente sede dell'Accademia di S. Cecilia). Nel 1758 divenne accademico di merito all'Accademia di S. Luca, dove fu eletto ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Frascati.
L'intervento a Calvi dell'Umbria, che si suddivide in tre tappe (nel 1739 si avvia l'ampliamento del convento delle orsoline; tra il 1739 e il 1743 si procede alla realizzazione di uno dei quattro corpi; dal 1743 al 1744 viene rinnovata la ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] fuggire due disertori, mentre, nello stesso periodo, si cominciò a parlare di nozze per Costanza, dal 1805 nel collegio delle Orsoline di Ferrara. Nel periodo fra dicembre 1806 e gennaio 1807 fu a Genova, ospite di Gregorio Cometti, in un soggiorno ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] annoverare, eseguiti sempre a Roma tra il 1823 e il 1825, altri: il Lezzani, riprodotto anche nelle Opere, nell’isolato delle orsoline di fronte alla chiesa di S. Giacomo in via del Corso; il Raffaelli al Babuino; il Castellani in piazza in Lucina; i ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] un nuovo fervore costruttivo. Conventuali, osservanti, cappuccini, domenicani, romitani di S. Agostino, servi di Maria, clarisse, orsoline si sparsero in tutte le regioni dell'isola, rinnovarono chiese, eressero conventi.
Si cessò dal costruire in ...
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orsolina
s. f. – Religiosa appartenente a una delle varie congregazioni che, con abiti e costumi diversi, seguono, in tutto o in parte, le regole della Compagnia delle dimesse di s. Orsola, fondata a Brescia nel 1535 da s. Angela Merici per...