Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] Kenneth Branagh (1989), o Campanadas de medianoche, noto anche con il titolo Chimes at midnight (1966; Falstaff) di OrsonWelles; anche in Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz, le battaglie (Farsalo, Alessandria, Filippi, Azio) sono ricreate in ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] per la sottoscrizione dei cosiddetti Liberty Bonds, proprio come si batterà, all'epoca della Seconda guerra mondiale, al fianco di OrsonWelles e di vari esuli antifascisti, per l'apertura del secondo fronte)."Che sia ormai finito il culto di Charlie ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] maltese o Il mistero del falco) di John Huston e Touch of evil (1958; L'infernale Quinlan) di OrsonWelles. Tuttavia nei decenni successivi innumerevoli film, definibili postnoir e neonoir, accomunati da un determinato stile narrativo e visivo ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] bene si può riassumere in tre o quattro colazioni, come nella famosa sequenza di Citizen Kane (1941; Quarto potere) di OrsonWelles, in cui si racconta il deteriorarsi del matrimonio di Kane: prima i due sposi sono molto affettuosi, poi Kane legge ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a OrsonWelles, pubblicato [...] una volta ambiguità e complessità della visione, insieme con le potenzialità creative della macchina da presa.
BIBLIOGRAFIA
A. Bazin, OrsonWelles, Paris 1950, 1972² (trad. it. Trento, 2005).
A. Bazin, Pour en finir avec la profondeur de champ, in ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] della Sera).
I marziani in cronaca diretta
La sera del 30 ottobre 1938 l’allora giovane attore e regista statunitense, OrsonWelles, si mise ai microfoni della CBS Radio per mandare in onda un radiodramma basato sul romanzo di Herbert George Wells ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] Rosso’ morì in povertà nel 1943. Il suo primogenito, Alessandro jr., produsse e collaborò con registi di fama come OrsonWelles e John Huston.
In questo illustre e complesso contesto familiare, la parentela più nota è però quella con Giuseppe Tomasi ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] da Jean Narboni, 1983. B. ha lasciato anche diverse monografie, in parte incompiute, dedicate a Vittorio De Sica, Jean Renoir, OrsonWelles e Charlie Chaplin, pubblicate la prima nel 1953, la seconda nel 1971 e le altre due nel 1973.
Il discorso ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] il film forse più acclamato dalla critica in tutta la storia del cinema: Citizen Kane (1941; Quarto potere) di OrsonWelles, che si presenta con le apparenze dell'inchiesta ma si risolve nell'affermazione del mistero, dell'impossibilità di conoscere ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] arringa contro l'illimitato arbitrio che ogni forma di potere, anche la giustizia, esercita per raggiungere i propri fini. OrsonWelles, al quale come attore si deve una delle più belle requisitorie in un film (Compulsion, 1959, Frenesia del delitto ...
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