Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] di George Bernard Shaw, Madame Curie per lei acquistato dalla MGM, The loves of D'Annunzio and Duse ideato da OrsonWelles per lei e Charlie Chaplin) incontrarono anche il suo interesse. Ma nessuno si concretizzò, e la diva scomparve così dagli ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] ) e la presenza del flashback. La sua 'classicità' fu contrapposta dalla critica dell'epoca al 'barocchismo' di OrsonWelles. Eppure, anche nel suo cinema, lo spazio scenografico, quasi un infinito palcoscenico, riveste enorme importanza: scale e ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] offrì un po’ di commossa partecipazione.
Morì a Roma il 23 giugno 1991.
Alla fine degli anni Quaranta OrsonWelles, con il quale Padovani ebbe una relazione abbastanza chiacchierata, voleva convincerla a interpretare il personaggio di Desdemona nel ...
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MONDADORI, Alberto
Gian Carlo Ferretti
– Nacque a Ostiglia (Mantova) l’8 dic. 1914, da Arnoldo, tipografo-editore figlio di un ciabattino, e da Andreina Monicelli, di famiglia piccolo borghese, sorella [...] alla liquidazione dell’azienda. Finiva per apparire non casuale allora, la ritornante passione del M. per Citizen Kane di OrsonWelles, con il suo titanismo e la sua sconfitta. Dal 1970 il Saggiatore riprese con programmi estremamente ridotti. L’anno ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] da salire o da scendere. È il destino di celebri attori (Eric von Stroheim, Peter Lorre, Walter Huston, OrsonWelles, Adolphe Menjou, Shelley Winters) retrocessi e costretti entro esibizioni efficacissime ma marginali. La sorte ha voluto anche che ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] della musica e dei suoni. Altrettanto rilevanti furono i contributi dati da H. alle opere di registi come OrsonWelles, Joseph L. Mankiewicz, François Truffaut, Martin Scorsese. In particolare per la colonna sonora di The devil and Daniel ...
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Columbia Pictures Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense, fondata nel 1924. Rispetto alle vere e proprie majors fu, almeno agli inizi, una compagnia più piccola, [...] (1947; Solo chi cade può risorgere) di John Cromwell o The lady from Shanghai (1948; La signora di Shangai) di OrsonWelles. I grandi successi commerciali di The Jolson story (1946; Al Jolson) di Alfred E. Green, Jolson sings again (1949; Non ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] scontri e tutto il resto. Finisce che gli trovo una settaria, speciale collocazione nel mio pantheon privato; insieme a OrsonWelles, John M. Stahl, Douglas Sirk, John Ford, Max Ophuls, David Lean, Ozu Yasujirō, Vincente Minnelli, Pier Paolo Pasolini ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] quel che fa è grande, eppure non è mai, in nessun momento inattendibile. Perché è reale. È vero" disse di lui OrsonWelles. Il regista tedesco Max Reinhardt ‒ che lo diresse insieme a William Dieterle nella parte di Bottom in A midsummer's night's ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] più aspri e intransigenti critici, contraddistinto da slanci di totale ammirazione per taluni registi (Jean Renoir, OrsonWelles, Jean Vigo, Roberto Rossellini, Ingmar Bergman, Charlie Chaplin, Ernst Lubitsch, Carl Theodor Dreyer, Max Ophuls, Jean ...
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