Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] presso la Scuola di arti ornamentali di Roma. Nell'autunno del 1961 iniziò a lavorare come assistente montatore al fianco di OrsonWelles, che a Fregene stava montando per la RAI una serie di documentari sulla Spagna, destinati a uscire con il titolo ...
Leggi Tutto
Metty, Russell L.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 20 settembre 1906 e morto a Canoga Park (California) il 28 aprile 1978. Con il suo gusto postespressionista, [...] storia del cinema soprattutto il bianco e nero di Touch of evil (1958; L'infernale Quinlan) di OrsonWelles e gli anticonvenzionali contrasti cromatici presenti in alcuni mélo di Douglas Sirk, da Magnificent obsession (1954; Magnifica ossessione ...
Leggi Tutto
Redgrave, Sir Michael (propr. Michael Scudamore)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e produttore cinematografico inglese, nato a Bristol (Gloucester-shire) il 20 marzo 1908 e morto a [...] ) con i ruoli di eccentrico antiquario in Mr. Arkadin, noto anche come Confidential report (1955; Rapporto confidenziale), di OrsonWelles, di spietato inquisitore in 1984 (1955; Nel Duemila non sorge il sole) di Michael Anderson, di alcolizzato in ...
Leggi Tutto
Holliday, Judy
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Judy Tuvim, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a New York il 21 giugno 1921 e morta ivi il 7 giugno 1965. Nel corso della sua breve [...] Julia Richman High School di New York, si avvicinò al mondo del teatro lavorando come centralinista al Mercury Theatre di OrsonWelles; quindi formò con Betty Comden e Adolph Green il gruppo The Revuers in cui si esibiva come attrice, ballerina e ...
Leggi Tutto
Robson, Mark
Stefano Masi
Regista cinematografico e montatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Montréal il 4 dicembre 1913 e morto a Londra il 20 giugno 1978. Dopo aver dimostrato il proprio [...] talento nel montaggio di film di OrsonWelles e di Jacques Tourneur, come regista incarnò, in seno alla produzione con funzioni progressivamente sempre più importanti, a tre film di Welles: come assistente (non accreditato) di Robert Wise in Citizen ...
Leggi Tutto
Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] de ma jeunesse (1955) di Duvivier, mentre un posto di primo piano spetta alla colonna sonora per Macbeth (1948) di OrsonWelles, nella quale I. fa ricorso alla tecnica del leitmotiv e a un uso particolare del coro.
Bibliografia
J. Feschotte, Jacques ...
Leggi Tutto
Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] della strada) di Jules Dassin, sebbene meritino una citazione anche Black magic (1949; Cagliostro) di Gregory Ratoff (con OrsonWelles), sagra di cattivo gusto e istrionismo efferato, e House on Telegraph Hill (1951; Ho paura di lui) di Robert ...
Leggi Tutto
Tamiroff, Akim
Cecilia Causin
Attore cinematografico, nato a Baku (Azerbaigian) il 29 ottobre 1899 e morto a Palm Springs (California) il 17 settembre 1972. Con il suo volto rotondo illuminato da uno [...] un'eleganza personale anche in virtù di un temperamento umile e audace al contempo. Molto amato da OrsonWelles, ebbe tuttavia scarsi riconoscimenti ufficiali penalizzato dalle parti spesso ripetitive e limitanti interpretate: nel 1944 vinse un ...
Leggi Tutto
Robbins, Tim (propr. Timothy Francis)
Luca Venzi
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a West Covina (California) il 16 ottobre 1958. Interprete puntuale e incisivo, in grado di misurarsi [...] su arte e politica, oscurantismo e libertà, filtrata attraverso il racconto del contrastato debutto (guidato nel 1937 da un giovane OrsonWelles) del musical di M. Blitzstein che dà il titolo al film. Dopo essere stato il comandante Blake nel ...
Leggi Tutto
Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] esordio. Ebbe poi la fortuna di collaborare, tra il 1949 e il 1952, con Alexander Trauner per Otello di OrsonWelles (uscito soltanto nel 1955): le peripezie produttive del film causarono il protrarsi della lavorazione e la conseguente necessità di ...
Leggi Tutto