Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] è volutamente iperschematico: non si possono dimenticare i grandi maestri ispiratori come Jean Renoir; né tacere del ruolo di OrsonWelles, il cui Citizen Kane (1941; Quarto potere) rappresenta per molti versi il culmine del classico e insieme il ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] del sonoro, prima su disco poi inciso sulla pellicola in infiniti modi diversi. Citizen Kane (1941; Quarto potere) di OrsonWelles è stato immaginato con un suono rivoluzionario di un'ampiezza straordinaria. The man who knew too much (1956; L'uomo ...
Leggi Tutto
Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] , non c'è nessuno in Europa che gli si possa anche solo avvicinare. Al cinema non c'è più ‒" (O. Welles, P. Bogdanovich, This is OrsonWelles, 1992; trad. it. 1993, pp. 48-49).
Non si tratta solo di fotogenia, ma dello sguardo elaborato ad arte che ...
Leggi Tutto
Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] di Lewis Milestone, The grapes of wrath (1940; Furore) di J. Ford, Citizen Kane (1941; Quarto potere) diretto da OrsonWelles, The Maltese falcon (1941; Il falcone maltese) di Huston, Sullivan's travel (1941; I dimenticati) di Preston Sturges, nonché ...
Leggi Tutto
Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] a collaborare con gli intellettuali della sinistra cresciuta intorno ai progetti artistici del Federal Theatre di John Houseman e OrsonWelles. A lui si devono The condemned (1932), opera-oratorio sulla morte di Sacco e Vanzetti; The cradle will rock ...
Leggi Tutto
Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] Hitchcock, l'irlandese John Ford, l'americano Howard Hawks, e l'a. per eccellenza del cinema statunitense, OrsonWelles, diventarono i punti di riferimento della cinefilia, che conobbe una rapida espansione raccogliendosi nei cineclub e nelle sale d ...
Leggi Tutto
Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] , quando non lo revoca addirittura in dubbio o non mira a sovvertirlo, come accade in molto cinema 'moderno', da OrsonWelles a Jean-Luc Godard, da Andrej A. Tarkovskij a David Lynch. Queste difficoltà inducono a deporre la considerazione tecnico ...
Leggi Tutto
Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] cattura o della riproduzione del reale infatti è tenace. Esplose nuovamente negli anni Quaranta a partire dal film di OrsonWelles Citizen Kane (1941; Quarto potere) e dal grande battage pubblicitario che venne istruito dalla casa di produzione, la ...
Leggi Tutto
Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] modello teatrale, sarebbe infatti seguita una seconda fase inaugurata ufficialmente nel 1941 da Citizen Kane (Quarto potere) di OrsonWelles e contraddistinta da un impiego più libero della componente verbale. Dagli anni Quaranta in avanti si sarebbe ...
Leggi Tutto
Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] piano e qualcosa sullo sfondo in campo lungo (come accade in molte inquadrature in profondità di campo di OrsonWelles); oppure, nel caso di una sovrimpressione o di inquadrature che contengono specchi o altre superfici riflettenti, giustapporre due ...
Leggi Tutto