TEXAS (A. T., 143-144)
Piero LANDINI
Henry FURST
Il più vasto degli stati della confederazione nord-americana, situato tra 25° 51′ e 36° 30′ di lat. N. e 93° 31′ e 106° 38′ di long. O., confinante [...] verso gli altri stati della confederazione e verso l'estero: notevole è anche la produzione delle frutta e degli ortaggi. La grande diffusione delle aree pascolative favorisce l'allevamento: nel 1930 si contavano 762.042 cavalli, 1.040.106 ...
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Giappone
Stefania Montebelli
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Stato dell'Asia orientale. Nel periodo 1990-2006 il tasso di incremento demografico [...] montuosi delle isole di Kyūshū, Shikoku e Honshū meridionale). Importante è anche la produzione di agrumi, cereali, legumi, ortaggi, legname (il 66% del territorio è occupato da foreste), come pure quella legata all'allevamento di bovini, suini ...
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Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] ). Qualcuno degli embrioni, infatti, resisi liberi nell'intestino umano dalle uova quivi pervenute con l'acqua, con gli ortaggi o con altri alimenti, ovvero portate direttamente in bocca dalle mani o per contatto delle stesse labbra con animali ...
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LINGUADOCA (fr. Languedoc; A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia meridionale, confinante a E. con la Provenza e il Delfinato, a N. con il Lionese e l'Alvernia, [...] e i gelsi per l'allevamento del baco da seta. Più variate sono le colture nella valle della Garonna: grano, vite, tabacco, ortaggi e alberi da frutta. L'allevamento del bestiame, specie degli ovini, è di vitale importanza per la sterile regione dei ...
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MAURIZIO (Mauritius; A. T., 105-106 e 107-108)
Herbert John FLEURE
Camillo MANFRONI
Giuseppe COLOSI
Isola dell'Oceano Indiano, posta tra 57° 18′ e 57° 49′ long. E., e 19° 58′ e 20° 32′ lat. S., a 880 [...] l'ebano (Diospyros ebeneum) e il bambù abbonda. Sono state introdotte palme da cocco e da datteri, numerose piante da frutto e ortaggi.
Popolazione e città principali. - Nel 1932 la popolazione era di 400.904 ab., di cui circa 54.000 residenti a Port ...
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NEUCHÂTEL (ted. Neuenburg; A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
*
Paul GANZ
Città della Svizzera, capoluogo di cantone, situata in ridente posizione sulle rive del lago omonimo e sulle pendici meridionali [...] molto in diminuzione, come pure è diminuita la coltivazione del grano; sono invece molto svluppate la coltivazione degli ortaggi e quella delle piante da foraggio. Nelle vallate, e specialmente nella Val de Ruz, predomina l'allevamento del bestiame ...
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PISA (XXVII, p. 392)
Giovanni D'Achiardi
Al censimento del 1936 (21 aprile) la popolazione del comune risultò di 75.875 abitanti sopra una superficie del territorio comunale di 187,14 kmq., mentre al [...] . 404 e, f), è da menzionare quella della tenuta di Vecchiano dove crescono magnifici frutteti e si coltivano in pieno campo ortaggi da esportazione. Sono a buon punto anche i lavori di prosciugamento della zona del Lago di Massaciuccoli. Dove poi la ...
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, Gruppo collinoso che si eleva del tutto isolato dalla Campagna romana circa 15 km. a S. di Roma, ed è il prodotto dell'attività eruttiva, prolungata per un notevole periodo, ma interrotta da lunghe pause, [...] quasi a trasformarsi in sobborghi di Roma.
A Roma si dirige naturalmente quasi tutta l'esportazione dei prodotti agricoli (vino, olio, ortaggi), la quale solo in parte si fa con mezzi celeri, in parte ancora con tradizionali traini animali, come i ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] scritte delle varie specie di piante previste. Indicazioni precise sono anche poste a indicare diciotto specie diverse di ortaggi nello spazio dell'orto affiancato dalla casa del giardiniere.Il lato destro dell'a. appare invece pressoché totalmente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] in settembre, gli ulivi in ottobre e in novembre. I prodotti alimentari della triade, integrati dalla frutta e dagli ortaggi, forniscono gli elementi fondamentali di una dieta di base. Ovviamente, gli orti antichi non erano così diversificati come ...
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ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
insalata
s. f. [der. di insalare]. – 1. a. Pietanza formata di verdure, generalmente crude, condite con aceto o limone, sale, olio e, talvolta, pepe: i. di lattuga, di radicchio, di cetrioli, di pomodori; i. di campo (o campagnola, tosc. i....