Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] legno, di filatelici) e gruppi di 'movimento' (nuove religioni, associazioni femministe, di agopuntori, di coltivatori di ortaggi biologici).
La società civile transnazionale ha anche il suo lato oscuro - coalizioni di trafficanti internazionali di ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] interamente la proprietà privata. La famiglia contadina fu autorizzata a conservare un piccolo podere per la coltivazione di ortaggi e ad allevare a titolo privato bovini e pollame.
La trasformazione dell'agricoltura si proponeva due obiettivi ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] questo tipo si sono avute con la realizzazione di coltivazioni a elevata produttività, come ananas, canna da zucchero, vari ortaggi e piante da fiore. Sono stati tracciati modelli di sviluppo tali da poter fare previsioni molto precise sulla crescita ...
Leggi Tutto
Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] zone più lontane dagli abitati, dove se c’è un fondo argilloso si coltivano carciofi, altrimenti si fanno crescere gli ortaggi «meno esigenti e più grossolani»; infine, i «coltivi da vanga», tra le dune, nella sabbia dissodata, concimata da alghe ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] cultuali, insieme con un giogo e un timone. Erano coltivate alcune varietà di frumento, orzo, segale, miglio, legumi e ortaggi. Per la raccolta dei cereali e la preparazione del fieno erano impiegate falci di ferro. Grano mondato e farina erano ...
Leggi Tutto
Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] del diritto di pascolare gli armenti sulle terre del collettivo, stimolò la produzione di prodotti caseari, frutta e ortaggi da parte del settore privato.
Questo modello misto, in cui la collettivizzazione su larga scala non escludeva la presenza ...
Leggi Tutto
Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] e un piatto è ovvio quando a preparare la cucina siciliana si usa un olio dell’isola, e possibilmente gli ortaggi della stessa che reggono l’abbinamento. Il discorso appare più complesso quando l’ingrediente, un formaggio, viene assegnato a un ...
Leggi Tutto
Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] , 2000).
Dal punto di vista paesaggistico, la diffusione dei ‘tunnel’ in materiale plastico riflettente utilizzati per proteggere ortaggi, e l’impiego delle reti antigrandine o a funzione ombreggiante, spesso nere, utilizzate per le colture legnose ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] , noci, castagne, mandorle, pistacchi, prugne, carrube, capperi, limoni, e così via.
Il terzo Mēmrā riguarda gli ortaggi e deriva dal trattato galenico Sulle lattughe: cicorie, malve, erbe coltivate, bietole, crescione, cavolo, prezzemolo, ruchetta ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] periodo di sfruttamento a scopo produttivo della regione padana, con un’attività agricola incentrata sulla produzione di cereali, ortaggi e frutti e l’allevamento di caprovini, suini e bovini.
I depositi archeologici terramaricoli hanno restituito un ...
Leggi Tutto
ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
insalata
s. f. [der. di insalare]. – 1. a. Pietanza formata di verdure, generalmente crude, condite con aceto o limone, sale, olio e, talvolta, pepe: i. di lattuga, di radicchio, di cetrioli, di pomodori; i. di campo (o campagnola, tosc. i....