MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] fatto che antichissimi luoghi di m. quali il Forum Boarium e il Forum Holitorium (per il bestiame bovino e per gli ortaggi) sono ricordati dalle fonti storiche prima ancora del Foro e in collegamento diretto con le origini stesse della città. Sorti ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] qualità commerciale elevata: Navarra, La Rioja, La Mancia, Valencia, Andalusia); altra frutta da tavola (mele, pesche, pere, banane), ortaggi (primizie) e fiori, sempre più spesso a coltura forzata o nelle huertas di tradizione araba e mediterranea o ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] Le principali colture sono quelle cerealicole (frumento, orzo, segale), le barbabietole da zucchero, le patate, il lino e gli ortaggi. Sviluppato l’allevamento (volatili, suini e bovini). La pesca è molto attiva e ha come base principale il porto di ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] attività agricole sono condizionate da una difficile morfologia e da una piovosità irregolare; si coltivano soprattutto cereali, legumi, ortaggi, frutta, patate e vite. Importanza limitata ha l’allevamento (ovino e caprino), più redditizia è la pesca ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] la produttività agricola. La superficie coltivata, di poco superiore al 2% del totale, produce anche caffè (Asir), ortaggi e frutta. I pascoli naturali, vastissimi (40% del territorio) benché non ricchi, favoriscono l’allevamento di ovini ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] importante mercato italiano di fiori recisi) e vivaistiche (olivi da trapianto, piante ornamentali e da frutto, ortaggi). Il settore industriale presenta una distribuzione equilibrata fra il capoluogo e altre tradizionali aree manifatturiere, mentre ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] l’apporto del settore agricolo; le colture principali sono costituite da cereali, patate, alberi da frutto, vite e ortaggi (specialmente nella conca di Sulmona), barbabietole da zucchero (Fucino). Tuttora praticato l’allevamento ovino. Notevole è lo ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] e, infine, delle fabbriche di macchine agricole e stabilimenti per la lavorazione del legno (Iesi). L’agricoltura (cereali, vite, ortaggi, frutta) impegna un’esigua parte della popolazione attiva (3% nel 2003). La provincia è percorsa, lungo la costa ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] si coltivava soprattutto grano, e poi olivi, viti e agrumi (famoso il bergamotto); oggi stanno diventando importanti anche gli ortaggi, la frutta (fichi, fragole) e i fiori coltivati in serra. L'industria, invece, è pochissimo sviluppata e quasi ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] consente la coltura di poche piante, tra le quali la più diffusa è la patata (13.800 t nel 2006), e in serra ortaggi e piante da frutta, là dove è possibile utilizzare acque di sorgenti calde. Notevole è lo sviluppo delle foraggere, che alimentano un ...
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ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
insalata
s. f. [der. di insalare]. – 1. a. Pietanza formata di verdure, generalmente crude, condite con aceto o limone, sale, olio e, talvolta, pepe: i. di lattuga, di radicchio, di cetrioli, di pomodori; i. di campo (o campagnola, tosc. i....