Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] 2005), soprattutto nelle isole Luzon e Panay, e il mais (5 milioni di t); rilevanti le produzioni di manioca, patate, ortaggi, frutta. Tra le colture di piantagione prevalgono la canna da zucchero e soprattutto la palma da cocco (copra, noci e olio ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] , il tè, il caffè, il tabacco, ma la crescita maggiore riguarda la frutta (banane, manghi, ananas, agrumi) e gli ortaggi. Delle spezie, per cui soprattutto le Molucche andarono famose per secoli, conservano importanza solo la cannella e il pepe. Le ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dei primi di frumento (insufficiente però alla domanda interna), di patate e barbabietole, e produce grandi quantità di ortaggi. La meccanizzazione, da tempo promossa, è necessaria sia per fronteggiare le vaste estensioni a coltura, sia per ridurre ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] volti a estendere l'irrigazione delle terre coltivabili, a diversificare la produzione - soprattutto in frutta e ortaggi -, a sfruttare maggiormente le peculiarità climatiche delle diverse zone dell'esteso territorio, a incrementare la lavorazione ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] volti a estendere l'irrigazione delle terre coltivabili, a diversificare la produzione - soprattutto in frutta e ortaggi -, a sfruttare maggiormente le peculiarità climatiche delle diverse zone dell'esteso territorio, a incrementare la lavorazione ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] per lo più importato; è da menzionare ancora, tra la frutta raccolta allo stato selvatico, la spinacristi. Gli ortaggi furono un elemento di notevole importanza nell'agricoltura egiziana: vi sono abbondanti testimonianze della coltivazione di un ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] cultuali, insieme con un giogo e un timone. Erano coltivate alcune varietà di frumento, orzo, segale, miglio, legumi e ortaggi. Per la raccolta dei cereali e la preparazione del fieno erano impiegate falci di ferro. Grano mondato e farina erano ...
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ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
insalata
s. f. [der. di insalare]. – 1. a. Pietanza formata di verdure, generalmente crude, condite con aceto o limone, sale, olio e, talvolta, pepe: i. di lattuga, di radicchio, di cetrioli, di pomodori; i. di campo (o campagnola, tosc. i....