DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] . amaramente notava, tre anni dopo l'assegnazione del terreno per l'orto botanico, che ancora in esso non crescevano che ortaggi ed erbacce. Di fatto gli furono concesse solamente tre piccole stanze nel convento di S. Antonio dove egli poté sistemare ...
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Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] del genere Pisum usate nell'alimentazione umana sono il Pisum sativum, i cui semi vengono consumati anche immaturi, cotti come ortaggi, e il Pisum arvense, i cui semi, più duri, vengono abitualmente fatti crescere fino a maturità e utilizzati secchi ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] genetico delle specie vegetali. Quasi tutte le specie vegetali domestiche di cui si nutre oggi l'uomo - frutta, ortaggi, cereali - hanno un'origine antichissima. Quando migliaia di anni fa i nostri antenati cominciarono a coltivare le piante ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] questo tipo si sono avute con la realizzazione di coltivazioni a elevata produttività, come ananas, canna da zucchero, vari ortaggi e piante da fiore. Sono stati tracciati modelli di sviluppo tali da poter fare previsioni molto precise sulla crescita ...
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ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...