ortàggio Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante coltivate in orto, e soprattutto la parte della pianta che si utilizza. La parte mangereccia cambia da pianta a pianta: radici (per barbabietola, [...] carota, rapa, scorzonera, ecc.), tuberi (per patata, batata, igname, topinambur, ecc.), bulbi (per aglio, cipolla, ecc.), foglie e fusti (per asparago, bietola, cavolo, cicoria, lattuga, ecc.), fiori e ...
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Industriale (Nizza Monferrato 1836 - Roma 1900). Fu uno dei fondatori dell'industria conservaturiera in Italia. Figlio di un piccolo commerciante di granaglie, la sua prima attività fu l'esportazione di [...] frutta e ortaggi italiani verso le città francesi e britanniche, che ne facevano grande richiesta. Divenuto in pochi mesi il maggiore esportatore agricolo del Piemonte, ebbe l'intuizione di dare credito alla nuova tecnica dell'appertizzazione ( ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] per l'essiccazione a fondo. I prodotti vegetali essiccati, oltre ai frutti secchi, includono farine, fiocchi, puré, zuppe di ortaggi, tuberi, radici; il prodotto più noto è certamente la pasta alimentare.
La pasta fresca, ottenuta da un impasto di ...
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Macchina che effettua il lavaggio (secondo i casi, di biancheria, ghiaia, olive ecc.).
Le macchine automatiche, che lavano, lisciviano, risciacquano e centrifugano e in qualche caso asciugano la biancheria [...] da un cilindro metallico forato posto in rotazione attorno al proprio asse e immerso nell’acqua di lavaggio; gli ortaggi contenuti all’interno si spostano continuamente per effetto del moto del cilindro e si liberano dalle impurità, che escono ...
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Palma tropicale (Cocos nucifera; v. fig.), alta sino a 40 m, con foglie lunghe 3-4 m, pennate, spadici ramosi, con un solo fiore femminile, alla base dei rami, che portano più numerosi fiori maschili. [...] è di origine asiatica.
Il tronco si utilizza come legname; le foglie per vari usi; i giovani germogli sono consumati come ortaggi (cavoli di palma); il succo che sgorga dagli spadici recisi serve alla preparazione di una sorta di vino; le fibre del ...
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Il complesso delle tecniche e dei procedimenti che utilizzano il freddo per la conservazione delle sostanze alimentari. Dal punto di vista tecnologico, tutti gli alimenti possono essere conservati al freddo; [...] deve comprendere anche quella sviluppata nella respirazione della massa del prodotto. Un progresso nella f. di frutta e ortaggi è stato realizzato con la costruzione di impianti per l’applicazione del freddo in atmosfera controllata; il processo ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] (dal mais ai fagioli, dalla patata al pomodoro, per finire con peperoni, zucche e zucchine e numerosi altri ortaggi e frutta) e ad ampliare fortemente le disponibilità mondiali, arricchite dalle vaste possibilità aperte dalla produzione nel Nuovo ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] carni, pesci e uova (dato il preminente valore proteico di tutti questi alimenti) e si potrebbero unificare i due gruppi di ortaggi e frutta, ma è preferibile che la normale dieta sia la più variata possibile e quindi che attinga a più gruppi di ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] la puls, considerata il cibo nazionale. Tra i legumi i più comuni erano le fave, le lenticchie e i ceci; tra gli ortaggi la lattuga, il cavolo e il porro, quest'ultimo usatissimo per gli antipasti, nei quali si faceva anche un grosso consumo di erbe ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] sono l’aceto, l’olio, l’alcol etilico, lo zucchero. Il metodo di c. sott’aceto è applicato per lo più a ortaggi ma anche a carni e pesci, che, precedentemente cotti e conditi, vengono a costituire i prodotti marinati; per inibire lo sviluppo della ...
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ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...