BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] "trascendentalismo", ovvero male intesa erudizione botanica, dello stato della bassa pianura limitrofa a Napoli coltivata ad orto (Degli ortaggi e loro coltivazione presso la città di Napoli, in Annali civili del regno delle Due Sicilie, LXXXV [1847 ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] , che si contrassero solo dopo l'invasione francese. Benché non trascurasse il frumento, il mais e gli ortaggi, egli andava giustamente fiero di alcune innovazioni che migliorarono notevolmente il reddito della sua tenuta. Potenziò la prediletta ...
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ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...