Stato anormale di una pianta che, crescendo al buio, subisce un forte allungamento degli internodi e appare scolorita per l’incapacità di sintetizzare la clorofilla. Nelle piante eziolate è presente la [...] il caule è molto debole. Ne derivano notevoli inconvenienti, nel caso delle piante coltivate troppo fitte, quale l’allettamento dei cereali. In altri casi l’e. è utile, per es., nell’imbianchimento di certi ortaggi, che risultano carnosi e teneri. ...
Leggi Tutto
Palma tropicale (Cocos nucifera; v. fig.), alta sino a 40 m, con foglie lunghe 3-4 m, pennate, spadici ramosi, con un solo fiore femminile, alla base dei rami, che portano più numerosi fiori maschili. [...] è di origine asiatica.
Il tronco si utilizza come legname; le foglie per vari usi; i giovani germogli sono consumati come ortaggi (cavoli di palma); il succo che sgorga dagli spadici recisi serve alla preparazione di una sorta di vino; le fibre del ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] carbonizzati di veccia (Vicia ervilia), di cui resta incerto però l'uso alimentare.
In Babilonia piante da frutto e alcuni ortaggi crescevano tra gli alberi di palma o in parti speciali dei campi. Fin dai testi del periodo presargonico è evidente che ...
Leggi Tutto
VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] così raggruppare: a) articoli da imballaggio e da viaggio, che vanno dalle molteplici forme di ceste e di panieri per frutta, ortaggi, fiori, latticinî, uova, pesce, ecc., e dagl'imballaggi per vetrerie e terraglie fino alle valige e ai bauletti; b ...
Leggi Tutto
Ombrellifere
Alessandra Magistrelli
Piante aromatiche, curative, talvolta velenose
Le piante appartenenti alla vasta famiglia delle Ombrellifere crescono un po’ ovunque nell’emisfero boreale; hanno [...] ci rimettevano la salute se non la vita.
Il sedano (genere Apium), noto sin dal 5° secolo a.C., è un altro ortaggio usato per le sue qualità gastronomiche e per curare disturbi della circolazione o come antistress. Si utilizzano i gambi e i piccioli ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] impiego. L'autore, Jia Sixie, suddivide implicitamente la sua opera in quattro gruppi: (a) piante per la sussistenza (cap. 2); (b) ortaggi e piante per i condimenti (cap. 3); (c) alberi da frutto (cap. 4); (d) piante d'interesse tecnologico (cap. 5 ...
Leggi Tutto
Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] dei diversi enzimi idrolitici in essa presenti.
Oltre all'eccessivo intenerimento, il cambiamento di colore dei frutti e degli ortaggi verso il bruno riduce la loro appetibilità per i consumatori ed è, dunque, un problema prioritario per i produttori ...
Leggi Tutto
POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] nella valorizzazione delle risorse coloniali, studiò l’uso di atmosfere artificiali per la conservazione della frutta e degli ortaggi immaturi e le modalità di mantenimento delle banane. Avendo già lavorato sulla fertilizzazione del suolo, con l ...
Leggi Tutto
BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] "trascendentalismo", ovvero male intesa erudizione botanica, dello stato della bassa pianura limitrofa a Napoli coltivata ad orto (Degli ortaggi e loro coltivazione presso la città di Napoli, in Annali civili del regno delle Due Sicilie, LXXXV [1847 ...
Leggi Tutto
ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...